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DIRETANO, e DERETANO
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DIRETANO, e DERETANO.
Definiz: Dalla parte di dietro. Lat. retrorsus a um.
Esempio: Dant. Infer. 25. Li deretani alle cosce distese.
Esempio: Ar. Fur. 44. 33. E gli ferì, ne' deretan ginocchi, Il destrier.
Definiz: §. Per Ultimo. Latin. ultimus, postremus.
Esempio: Boc. Nov. 99. 1. Il deretano luogo riservando a Dionéo.
Esempio: Liv. M. E questa è la deretana opera, che Enea fece.
Esempio: M. V. 9. 85. E che questo fosse il diretano pensiero, manifestarono.
Esempio: Lucan. Poi fu mandato Cesare nella deretana Spagna, per far dicitura alla gente.
Esempio: Tes. Br. 1. 22. D'Arfasat, diretano figlio di Sem, nacque Salem.
Esempio: E Tes. Br. lib. 7. 36. Morte è lo diretano termine di tutte le cose.
Esempio: Albert. cap. 62. Ogni dì è da ordinare, come se fosse lo deretano della vita sua.
Definiz: §. Negli Autori più antichi leggesi anche Diredano.
Esempio: Poet. Ant. Guid. Orl. 141. Al motto diredan prima ragiono.