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1) Dizion. 3° Ed. .
FORNICAZIONE
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FORNICAZIONE.
Definiz: Il fornicare. Lat. fornicatio. Gr. μοιχεία.
Esempio: Maestruz. 2. 31. 1. La fornicazione, par che sia una generalità di ciascuno atto carnale non lecito; e nondimeno in spezialità s'intende nell'uso di coloro, che non son legati a matrimonio, ma liberi delle corpora loro.
Esempio: But. Fornicazione è congiunzione carnale di soluto, con soluta.
Esempio: Quist. Filos. C. S. Semplice fornicazione, è quando pecca soluto senza moglie, con soluta, cioè, che non ha marito.
Esempio: Fr. Giord. S. Come s'egli avesse fatto un micidio, o una fornicazione.
Esempio: Espos. Vang. Che voi v'astegniate, e guardiate dalle fornicazioni, cioè da ogni amore, e piacimento corrotto, contro alla volontà d'Iddio.
Esempio: G. V. 4. 15. 1. Per loro peccata di fornicazioni, e simoníe.
Definiz: §. Per Adulterio.
Esempio: Mor. S. Greg. Questo, dice Iddio: la tua mogliera farà fornicazione nella Cittade.
Esempio: Maestruz. 1. 57. Puote l'huomo di propria autorità lasciare la moglie adultera? Risp. S. Tom. Quando l'huomo sa certamente della fornicazione della moglie, puolla lasciare, quanto che all'atto, cioè negandole il debito.
Esempio: E Maestruz. più sotto. Avvegnachè la fornicazione sia manifesta della donna, mentre che ella non si parte dall'huomo, e pubblicamente non sta coll'adultero, non la può lasciare, ovvero cacciare colla propria autorità.
Definiz: §. Per Apostasía.
Esempio: Maestr. 1. 57. E questo medesimo è da 'ntendere della spirituale fornicazione, cioè se 'l marito, o la moglie caggia in resia, ovvero Giudaismo, ovvero pagano, e tira la moglie a infedelitade.