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Dizion. 3° Ed. .
ACCOMANDARE
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ACCOMANDARE.
Definiz: | Raccomandare. Lat. commendare, alicuius fidei committere. Gr.
ἐπιτρέπειν.
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Esempio: | Boc. Nov. 5. 9. Accomandandolo ella a Dio, a Genova se n'andò. |
Esempio: | Dan. rim. 55. Allotta, ch'odo, ch'è sì prossimána, Lo spirito accomando al mio
Signore, Poi dico a lei, tu mi par dolce, e piana. |
Definiz: | §. Per lasciare in protezione, in custodia. |
Esempio: | Nov. ant. 74. 2. Egli fece dire che gli voleva accomandare un gran tesoro in molti
scrigni. |
Esempio: | Ovvid. Pist. Perchè si dice, che tu donna voglia andartene, e accomandi le vele
alli rabbiosi venti. [qui per similit.] |
Esempio: | M. V. 2. 47. Ma l'uno s'era accomandato all'una parte, e l'altro all'altra di lor
maggiori. |
Definiz: | §. E per legare, o attaccar fune, o altra sì fatta cosa a che che si sia, perch'e' la tenga. Lat.
religare. |
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