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MATTARE
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MATTARE.
Definiz: V. A. Quasi dal Lat. mactare. Dare scaccomatto: termine del giuoco delli scacchi: ed è Racchiudere il Re, che non possa muoversi, e per ciò vincere il giuoco.
Esempio: Filoc. lib. 6. 90. Ne' miei giorni con molti ho giuocato, e mai non trovai, chi a questo giuoco mi mattasse, se non tu.
Esempio: Filostr. E siencen quanti voglion de' cortesi, Cui non mattasse in mezzo lo scacchieri Di cortesia.
Definiz: §. Per metaf.
Esempio: Fr. Giord. S. Il minore, e minimo scolaio nostro, chentunque fanciullo, sì gli vince, e matta, e confonde.
Esempio: Collaz. S. Pad. Disputando della natura di questo vizio co' Filosofi, alcuno de' padri, il quale il credevano mattare, come un villanello, per la semplicità.
Esempio: Franc. Sacch. Io non trovai, mai niuno, che mi mattasse, e un fanciullo m'ha vinto, e matto [cioè mattato]