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Dizion. 3° Ed. .
MATTARE
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MATTARE.
Definiz: | V. A. Quasi dal Lat. mactare. Dare scaccomatto: termine del
giuoco delli scacchi: ed è Racchiudere il Re, che non possa muoversi, e per ciò vincere il giuoco. |
Esempio: | Filoc. lib. 6. 90. Ne' miei giorni con molti ho giuocato, e mai non trovai, chi a
questo giuoco mi mattasse, se non tu. |
Esempio: | Filostr. E siencen quanti voglion de' cortesi, Cui non mattasse in mezzo lo
scacchieri Di cortesia. |
Esempio: | Fr. Giord. S. Il minore, e minimo scolaio nostro, chentunque fanciullo, sì gli
vince, e matta, e confonde. |
Esempio: | Collaz. S. Pad. Disputando della natura di questo vizio co' Filosofi, alcuno de'
padri, il quale il credevano mattare, come un villanello, per la semplicità. |
Esempio: | Franc. Sacch. Io non trovai, mai niuno, che mi mattasse, e un fanciullo m'ha
vinto, e matto [cioè mattato] |
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