Lemma

1) Dizion. 2° Ed. . MINACCIARE Apri Voce completa pag.518 Vedi le altre Edizioni del Vocabolario Dizion. 1 ° Ed. MINACCIARE Dizion. 2 ° Ed. » MINACCIARE Dizion. 5 ° Ed. MINACCIARE. Dizion. 3 ° Ed. MINACCIARE Dizion. 4 ° Ed. MINACCIARE

MINACCIARE. Definiz: Metter terrore in altrui, con atto, e movimento severo di mano, o di testa, o con parole aspre. Lat. minari, minitari. Esempio: But. Menando il dito si minaccia, e tènendol fermo si dimostra. Esempio: Boccac. n. 18. 36. E mínacciógli forte di battergli. Esempio: E Bocc.nov. 98. 38. Per questo il lacerate, minacciate, e insidiate? Esempio: Grad. S. Girol. Il nostro Signore lo minacciò della morte, e ciò gli avvenne. Esempio: Dan. Purg. can. 10. O Roboan, già non par, che minacci. Esempio: E Dan. Inf. 29. Mostrarti, e minacciar forte col dito. Esempio: Petr. Son. 219. Vassene pure a lei, che la minaccia.