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Dizion. 2° Ed. .
GUADO
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GUADO.
Definiz: | Luogo nel fiume, dove può passarsi senza navilio. Lat. vadum. |
Esempio: | But. Guado propriamente è lo passo sicuro del fiume, lo quale s'appiatta sotto
l'acqua, e così la verità nascosa sotto alcun veláme, degnamente si può chiamar guado. |
Esempio: | G. Vill. 11. 139. 6. Per li rami de' guadi del Serchio, ond'eran venuti.
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Esempio: | Petrar. Son. 195. Che non pur ponti, o guado, o remi, o vela, Ma scampar non
potriami ale, ne piume. |
Esempio: | Dan. Par. 2. Sì che poi sappi sostener lo guado. |
Esempio: | Dan. Par. c. 7. Senza passar per un di questi guadi. |
Esempio: | Amet. c. 12. Volle con pietose parole, ec. tentare il nuovo guado. |
Esempio: | Petr. can. 49. 10. Scorgimi a miglior guado [cioè mostrami il miglior modo.]
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Esempio: | E Petr. cap. 12. O felice colui, che truova il guado, Di
questo alpestre, e rapido torrente. |
Definiz: | ¶ Rompere il guado, vale l'essere il primo a fare, o a tentar di fare una cosa, tolta la metafora
da colui, che tenta di passare il fiume prima d'ogni altro. Glaciem scindere.
Flos. car. 211. |
Definiz: | ¶ GUADO è un erba, con laqual si tingono i panni in azzurro, per fondamento, e stabilità del color nero, e
d'alcuni altri colori. Lat. isatis, glastum. Gr. ἰσάτις. |
Esempio: | Fav. Esop. Il color del tuo abito da, che sij fornaio, o carbonaio, o appanatore
di guado, o maestro d'inchiostro. |
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