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GUADO
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GUADO.
Definiz: Luogo nel fiume, dove può passarsi senza navilio. Lat. vadum.
Esempio: G. V. 11. 139. 6. Per li rami de' guadi del Serchio, ond'eran venuti.
Esempio: Petr. Son. 195. Che non pur ponti, o guado, o remi, o vela, Ma scampar non potriami ale, ne piume.
Esempio: Dan. Par. 2. Sì che poi sappi sostener lo guado.
Definiz: ¶ Per metaf.
Esempio: Dan. Par.c. 7. Senza passar per un di questi guadi.
Esempio: Amet. c. 12. Volle con pietose parole, ec. tentare il nuovo guado.
Esempio: Petr. canz. 49. 10. Scorgimi a miglior guado [cioè mostrami il miglior modo]
Esempio: E Petr. cap. 12. O felice colui, che truova il guado, Di questo alpestre, e rapido torrente.
Definiz: Rompere il guado, vale l'essere il primo a fare, o a tentar di fare una cosa, tolta la metafora da colui, che tenta di passare il fiume prima d'ogni altro. Glaciem scindere. Flos. car. 211.
Definiz: ¶ GUADO è un erba, con la qual si tingono i panni in azzurro, per fondamento, e stabilità del color nero, e d'alcuni altri colori. Lat. isatis, glastum. Gr. ἰσάτις.
Esempio: Fav. Esop. Il color del tuo abito da, che sij fornaio, o carbonaio, o appannatore di guado, o maestro d'inchiostro.