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Dizion. 3° Ed. .
RIPREZZO
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pag.1386
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RIPREZZO.
Definiz: | Quel tremito, e capriccio, che 'l freddo, della febbre si manda innanzi: e a quella similit. oggi
subito tremore. Lat. horror, tremor. |
Esempio: | Dan. Inf. 17. Qual'è colui, ch'ha sì presso il riprezzo Della quartana.
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Esempio: | E Dan. Inf. Cant. 32. Poscia vid'io mille visi cagnazzi
Fatti, per freddo, onde mi vien riprezzo. |
Esempio: | Paol. Oros. Trattone fuori il cervello, con disiderio, e senza riprezzo, ovvero
capriccio, come fossero veraci vaselli da bere, usavano [cioè senza orrore, e spavento, che gli facesse
raccapricciare; oggi più comunemente Ribrezzo] |
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