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Dizion. 4° Ed. .
PECCATO
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pag.529
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PECCATO.
Definiz: | Lat. peccatum, delictum. Gr. ἀμαρτία,
ἀμάρτημα. |
Esempio: | Pass. 187. Peccato è ogni detto, o fatto, e ogni cosa disiderata contra la legge di
Dio. |
Esempio: | E Passav. 188. Che cosa è peccato, se none trapassamento della
legge d'Iddio, e disobbidienza de' celestiali comandamenti? |
Esempio: | Tratt. Virt. Card. Il peccato è un fuoco ardente, che non si può spegnere, se non
per lagrimosa confessione. |
Esempio: | Cavalc. Frutt. ling. Conciossiacosachè 'l peccato acciechi, e conduca in
servitù, toglia santità, e ogni ricchezza spirituale, e tenga in guerra, e dia tormento, e morte spirituale.
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Esempio: | Cosc. S. Bern. Il cognoscimento del peccato è principio di salute. |
Esempio: | Tes. Br. 7. 81. Peccato non è altro, che passare divina legge, e disubbidire al
celestiale comandamento, che peccato non sarebbe, se 'l divietamento non fosse. |
Esempio: | E Dan. Purg. 16. L'agnel di Dio, che le peccata leva.
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Esempio: | But. Manifesta, che cosa è peccato, cioè mancamento, e privazion di bene.
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Esempio: | Amm. ant. 19. 3. 2. Perdona al prossimo tuo, che nuoce a te, e allora, pregando
te, sarai disciolto dalle peccata tue. |
Esempio: | Albert. cap. 32. Le peccata nocciono all'uomo, eziandío s'elle non son trovate, e
palesate. |
Esempio: | E Albert. cap. 33. Lo peccato è simile alla saetta, che
agevolmente si ficca, e malagevolmente si trae. |
Definiz: | §. I. Per Difetto, Mancamento. Lat. vitium, menda. Gr. |
Definiz: | κακία,
πλημμέλημα. |
Esempio: | Bocc. pr. 8. Acciocchè in parte per me s'ammendi il peccato della fortuna.
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Esempio: | Petr. canz. 29. 5. Peccato è nostro, e non natural cosa. |
Definiz: | §. II. Esser peccato a far checchessia, o simili, oltre al sentim. proprio, si usa anche per
dinotare Sconvenienza, o Disordine in fare alcuna cosa. |
Esempio: | Bocc. nov. 86. 12. Egli è gran peccato, che voi non vi fiaccate il collo.
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Esempio: | E Bocc. nov. 100. 2. Gran peccato fu, che a costui ben
n'avvenisse. |
Esempio: | Ninf. Fies. 155. Nostro figliuol mi pare addormentato, E molto ad agio in sul
letto si posa, Sì che a destarlo mi parría peccato. |
Esempio: | Bern. Orl. 1. 9. 49. A' suoi rivolto il Re, sentendo quello, Ch'ha detto Astolfo,
dice: egli è peccato, Che costui sia sì pazzo, e sia sì bello. |
Esempio: | Red. Ditir. 34. Che saría Gran follía, E bruttissimo peccato Bevere il Carmignan,
quand'è innacquato. |
Definiz: | §. III. Peccato vecchio penitenzia nuova; proverb. che si dice del Portar la pena di peccato, il
quale si credeva fosse andato in dimenticanza. |
Definiz: | §. IV. Peccato celato, mezzo perdonato, vale, che Il peccato occulto è più degno di
perdono, che il palese. |
Definiz: | §. V. Avere poco peccato in alcuna cosa, vale Non averne gran pratica, Esserne inesperto. |
Esempio: | Fir. Trin. 2. 2. Eh Purella, tu ci hai poco peccato, ti dico, in queste cose.
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