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PECCATO
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PECCATO.
Definiz: Lat. peccatum, delictum. Gr. ἀμαρτία, ἀμάρτημα.
Esempio: Pass. 187. Peccato è ogni detto, o fatto, e ogni cosa disiderata contra la legge di Dio.
Esempio: E Passav. 188. Che cosa è peccato, se none trapassamento della legge d'Iddio, e disobbidienza de' celestiali comandamenti?
Esempio: Tratt. Virt. Card. Il peccato è un fuoco ardente, che non si può spegnere, se non per lagrimosa confessione.
Esempio: Cavalc. Frutt. ling. Conciossiacosachè 'l peccato acciechi, e conduca in servitù, toglia santità, e ogni ricchezza spirituale, e tenga in guerra, e dia tormento, e morte spirituale.
Esempio: Cosc. S. Bern. Il cognoscimento del peccato è principio di salute.
Esempio: Tes. Br. 7. 81. Peccato non è altro, che passare divina legge, e disubbidire al celestiale comandamento, che peccato non sarebbe, se 'l divietamento non fosse.
Esempio: Dant. Purg. 3. Orribil furon li peccati miei.
Esempio: E Dan. Purg. 16. L'agnel di Dio, che le peccata leva.
Esempio: But. Manifesta, che cosa è peccato, cioè mancamento, e privazion di bene.
Esempio: Amm. ant. 19. 3. 2. Perdona al prossimo tuo, che nuoce a te, e allora, pregando te, sarai disciolto dalle peccata tue.
Esempio: Albert. cap. 32. Le peccata nocciono all'uomo, eziandío s'elle non son trovate, e palesate.
Esempio: E Albert. cap. 33. Lo peccato è simile alla saetta, che agevolmente si ficca, e malagevolmente si trae.
Definiz: §. I. Per Difetto, Mancamento. Lat. vitium, menda. Gr.
Definiz: κακία, πλημμέλημα.
Esempio: Bocc. pr. 8. Acciocchè in parte per me s'ammendi il peccato della fortuna.
Esempio: Petr. canz. 29. 5. Peccato è nostro, e non natural cosa.
Definiz: §. II. Esser peccato a far checchessia, o simili, oltre al sentim. proprio, si usa anche per dinotare Sconvenienza, o Disordine in fare alcuna cosa.
Esempio: Bocc. nov. 86. 12. Egli è gran peccato, che voi non vi fiaccate il collo.
Esempio: E Bocc. nov. 100. 2. Gran peccato fu, che a costui ben n'avvenisse.
Esempio: Ninf. Fies. 155. Nostro figliuol mi pare addormentato, E molto ad agio in sul letto si posa, Sì che a destarlo mi parría peccato.
Esempio: Bern. Orl. 1. 9. 49. A' suoi rivolto il Re, sentendo quello, Ch'ha detto Astolfo, dice: egli è peccato, Che costui sia sì pazzo, e sia sì bello.
Esempio: Red. Ditir. 34. Che saría Gran follía, E bruttissimo peccato Bevere il Carmignan, quand'è innacquato.
Definiz: §. III. Peccato vecchio penitenzia nuova; proverb. che si dice del Portar la pena di peccato, il quale si credeva fosse andato in dimenticanza.
Definiz: §. IV. Peccato celato, mezzo perdonato, vale, che Il peccato occulto è più degno di perdono, che il palese.
Definiz: §. V. Avere poco peccato in alcuna cosa, vale Non averne gran pratica, Esserne inesperto.
Esempio: Fir. Trin. 2. 2. Eh Purella, tu ci hai poco peccato, ti dico, in queste cose.