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Dizion. 3° Ed. .
FUORA, FUORE, e FUORI
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FUORA, FUORE, e FUORI.
Definiz: | Avverbio di luogo: e vale quanto il Latin. Foris, atque foras. |
Esempio: | Dant. Inf. 10. Supin ricadde, e più non parve fuora. |
Esempio: | E Dan. Inf. Cant. 22. Stan li ranocchi pur col muso
fuori. |
Esempio: | Petr. Canz. 44. 2. Ivi entro ogni pensiero Scritto, e fuor tralucea sì
chiaramente, Che mi fea lieta, e sospirar sovente. |
Esempio: | G. V. 6. 37. 2. I Cittadini di Parma, avendo ciò saputo per loro spie, come gente
avvolontata, ma più come disperata, usciron fuori tutti armati. |
Esempio: | Dant. Rim. Mostrando amaro duol per gli occhi fore. |
Esempio: | E Dan. Rim. altrove. E diceva a' sospiri: andate
fore. |
Esempio: | E Dan. Rim. appresso. Distendi l'arco tuo, sì che non esca
Pinta per corda la saetta fore. |
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