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Dizion. 3° Ed. .
CALLO
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CALLO.
Definiz: | Carne induríta per continuazion di fatíca, o altro accidente. Lat. callus,
callum. |
Esempio: | Dant. Inf. 33. E avvegna così, come d'un callo, Per la freddura ciascun sentimento
Cessato avesse del mio viso stallo. |
Esempio: | Cavalc. Fr. Ling. Per lo molto inginocchiáre, orando, aveva i calli alle
ginocchia come di cammello. |
Definiz: | §. Per metaf. Onde Fare 'l callo (che nel propr. signific. si dice
Incallíre. Lat. callum obducere, obcalere) vale Assuefarsi.
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Esempio: | Petr. Cap. 11. Non fate contra 'l vero al cuore un callo. |
Esempio: | Cavalc. Pungil. Poichè l'huomo si vede vituperato, fa callo, e fronte, e gettasi
disperatamente ad ogni male. |
Esempio: | E Med. Cuor. E ingannandosi per vana speranza della misericordia di Dio,
e di ritornare a penitenza a sua posta, e fa callo, e dispera, e diventa ostinato. |
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