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Dizion. 1° Ed. .
CALLO
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CALLO.
Definiz: | carne indurita, per continuazion di fatica, o altro accidente. Lat. callus,
callum. |
Esempio: | Dan. Inf. c. 3. E avvegna così come d'un callo, Per la freddura, ciascun
sentimento Cessato avesse del suo viso stallo. |
Esempio: | Caval. fr. ling. Per lo molto inginocchiare, orando, aveva i calli alle
ginocchia, come di Cammello. |
Definiz: | ¶ Per metaf. Onde fare il callo, che nel proprio significato si dice
incallíre. Lat. callum, obducere, occallere. |
Esempio: | Petr. cap. 11. Non fate contra 'l vero al cuore un callo. |
Esempio: | Caval. Pungiling. Poichè l'huomo si vede vituperato, fa callo, e fronte, e gettasi
disperatamente ad ogni male. |
Esempio: | E medic. del cuore. E ingannandosi per vana speranza della misericordia di
Dio, e di ritornare a penitenza a sua posta, e fa callo e dispera, e diventa ostinato. |
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