Lessicografia della Crusca in rete

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CAMBIO
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CAMBIO
Definiz: verbale da cambiare, ma non si direbbe forse in tutti i significati di cambiare. Lat. permutatio.
Esempio: Bocc. n. 100. 28. La fanciulla era guardata da ogni huomo, e ognun diceva, che Gualtieri aveva fatto buon cambio.
Esempio: Petr. cap. 2. Tal, ch'ella stessa lieta, e vergognosa Parea del cambio.
Definiz: ¶ Per CONTRACCAMBIO, che è cosa eguale a quella, che tu ha' data, o ricevuta. Lat. hostimentum.
Esempio: Cavalc. Specch. cr. E però li perfetti, volendo rendere il cambio, a Cristo.
Definiz: Render cambio, ricompensare, che anche diremmo. CONTRACCAMBIARE Lat. par pro pari referre.
Esempio: Passav. 42. Rendati cambio di molti ammaestramenti, che desti a me.
Definiz: Cogliere in cambio, pigliare una cosa per un'altra.
Esempio: Passav. 283. Vanagloria, ec. si coglie in cambio, e prendesi l'una per l'altra.
Definiz: ¶ Per termine mercatantesco. L. collybus. κόλλυβος.
Esempio: Bocc. n. 80. 4. Ragionano di cambi, di baratti, e di vendite, e d'altri spacci.
Esempio: Passav. 126. I contratti usurai, ec. chi gli ricuopre, o scusa con nomi di cambio, chi d'interessi, altri di depósito.