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CRISTALLO
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CRISTALLO.
Definiz: Materia trasparente, e chiara, che da alcuni fu creduto esser ghiaccio pietrificato. È di due spezie, naturale, e artifiziale. Lat. crystallus, crystallum. Gr. κρύσταλλος.
Esempio: Franc. Sacch. Op. div. 93. Cristallo si cria ne' gran freddi, che è acqua, e poi diaccia, e fassi cristallo; è di colore bianchissimo.
Esempio: Lab. 143. Sanno ec. se 'l cristallo s'ingenera sotto tramontana di ghiacci, o d'altra cosa.
Esempio: Petr. canz. 8. 4. Certo cristallo, o vetro Non mostrò mai di fuore Nascosto, altro colore.
Esempio: E Petr. 16. 1. E già son quasi di cristallo i fiumi.
Esempio: Tes. Br. 2. 38. Sappiate, che sopra 'l firmamento è un cielo molto bello, e chiaro, e lucente, ed ha colore come di cristallo.
Esempio: Dant. Inf. 33. Che le lagrime prime fanno groppo, E siccome visiere di cristallo Riempion sotto 'l ciglio tutto il coppo.
Esempio: Red. lett. 1. 356. Vi si aggiunga sena di Levante in foglia dr. iij. cristallo minerale dr. j. noce moscada polverizzata dr. mez.
Definiz: §. I. Cristallo, pur diciamo a Materia trasparente, che si fonde, onde si compongono bicchieri, vasellamenti, e simili. Lat. crystallus.
Definiz: §. II. Cristallo, per Cosa lucida.
Esempio: Dant. Par. 21. Dentro al cristallo, che 'l vocabol porta, Cerchiando 'l mondo del suo caro duce.
Esempio: E Dan. Par. 25. Sicchè, se 'l cancro avesse un tal cristallo, Il verno avrebbe un mese d'un sol dì.
Definiz: §. III. Liquido cristallo, figuratam. vale Acqua chiara; ed è maniera poetica.
Esempio: Petr. son. 183. E 'l mormorar de' liquìdi cristalli Giù per lucidi, freschi rivi, e snelli.
Esempio: Bern. rim. 29. Tacete unquanco, pallide viole, E liquidi cristalli, e fere snelle.