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Dizion. 5° Ed. .
INTRODOTTO, e INTRODUTTO.
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INTRODOTTO, e INTRODUTTO. Definiz: | Partic. pass. di Introdurre. |
Lat. introductus. – Esempio: | Rinucc. F. Ricord. 236: La Signoria di Vinegia ha scritto costì al suo magnifico imbasciadore circa alla parte del modo del tassare, che pare loro che il modo altra volta introdotto per noi sia il migliore. | Esempio: | Parut. Disc. polit. 2, 133: Come era un pezzo trascorso innanzi in molti disordini (l'impero romano), veniva dalla virtù d'alcun generoso prencipe ritornato verso i suoi principj, e corretti quando uno quando l'altro de' disordini introdotti dalla negligenza e viltà d'altri degli precessori. | Esempio: | Dav. Scism. 337: Campeggio fu in Londra, e da Vuolseo introdotto al Re, gli offerse, come a liberatore di Roma,... ogni opera, ogni amore. | Esempio: | Adr. M. Plut. Vit. 68: E 'l giovanetto, non potendo disubbidire al capitano, v'andò; ed introdotto nel padiglione, quando vide il capitano far prova di forzarlo, sguainò la spada e l'uccise. | Esempio: | Galil. Comm. ep. 1, 381: I miei contradditori, benchè convinti da cento incontri ed esperienze passate, ed accertati che le nuove opinioni introdotte da me, e da loro prima negate, sono state vere, non cessano d'opporsi adaltre che di giorno in giorno vengono da me proposte. | Esempio: | Buonarr. Fier. 1, 1, 2: Introdotti da lui d'ordine mio, Siate alla pompa lor.... Solleciti e ministri e consiglieri. | Esempio: | Segner. Pred. Pal. ap. 80: Tutte le leggi hanno virtù di obbligare, dice il Filosofo; e pur vediamo che le introdotte dall'uso si osservano più che le intimate dal codice. |
Esempio: | Red. Osserv. Anim. viv. 143: Certi medici misteriosi, e forse della stessa scuola di certuni introdotti scherzosamente nelle commedie franzesi dal famosissimo Molière. | Esempio: | Bott. Stor. Ital. 1, 15: Tali furono gli ordini civili introdotti da Leopoldo. |
Esempio: | Giobert. Bell. 3: La scienza che tratta del Bello, detta da alcuni Callologia, meno propriamente, ma più comunemente, per usanza introdotta dagli Alemanni, chiamasi Estetica. |
Definiz: | § I. E in forma d'Add. Fatto entrare, Condotto dentro, o simile, detto di persone; ed anche Fatto venire d'uno in altro paese, Importato, detto di merci, derrate, e simili. – | Esempio: | S. Ag. C. D. 7, 131: E collocò lo introdotto popolo in terra di promissione. | Esempio: | Manett. Mem. Frum. 158: Queste stesse [radici] oggigiorno sono introdotte e molto usate in Inghilterra, in Scozia, nell'Irlanda, ec. | Esempio: | Giord. Op. 1, 12: Uno dei portici dove i doganieri esplorano le merci introdotte. |
Definiz: | § II. Vale anche Lasciato entrare e prender piede, Lasciato stabilire, o simile, detto figuratam. di cosa morale. – | Esempio: | Legg. Band. Leop. 8, 61: A fine che, trovandovi introdotto qualche abuso, possa farcene la conveniente partecipazione, per procedere poi ec. |
Definiz: | § III. E per Incluso, Inserito. – | Esempio: | Martin. G. B. Contrapp. Pref. 2, 5: Rare, rarissime, sono quell'arie, nelle quali non ritrovisi introdotta qualche vicendevole proposta e risposta, singolarmente fra gli strumenti che accompagnano il cantante. |
Definiz: | § IV. E detto di personaggi in drammi o narrazioni, vale Fatto operare, parlare, o simile. – |
Esempio: | Segn. Agn. Lez. 36: Così quando delle cose poetiche si ragiona, per questo nome imitazione intenderemo ora il genere, che è favola e narrare favole in qualunque modo, e ora la specie, la quale è narrarle col mezzo d'introdotte persone. |
Definiz: | § V. Vale anche Stabilito, Istituito, o simile. – | Esempio: | Mart. V. Lett. 71: Io lasso lo stato di V. E. in aumento di 3000 scudi d'entrata, poi ch'io ne presi il governo;... lasso introdotto un ordine bellissimo nella amministrazione delle cose sue. |
Definiz: | § VI. E per Messo innanzi, Messo in corso, Proposto, e simili. – | Esempio: | Galil. Comm. ep. 1, 381: Con speranza pure di avermi una volta a convincere, e con un solo mio minimo errore cancellare tutte l'altre mie vere dottrine introdotte. |
Definiz: | § VII. E per Avanzato, Esperto, Istruito, in qualche studio, arte o professione; anche in forza di Sost. – |
Esempio: | Car. Long. 87: Gnatone, che per la pratica di molti conviti d'uomini lascivi era assai bene introdotto ne' ragionamenti d'amore..., così rispose. | Esempio: | Borgh. V. Lett. IV, 4, 328: Le regole delle quali si ragiona pare che volessero esser doppie.... Le prime pure e semplici.... Le seconde, per li più introdutti, piene e perfette e veramente regole, nelle quali fondatamente e sottilmente si trattasse di tutta la natura e proprietà di questa lingua. | Esempio: | Sassett. Lett. 82: Egli vuole intendere il tutto da principio alla fine; e perchè egli mostra di non essere colà il meglio introdotto del mondo, all'uscire e' s'accompagna con alcuno de' più introdotti, che sono ec. | Esempio: | Dat. Vegl. 3, 141: Tutte queste eccellenze debbon tralasciarsi, quando si parla con persone che nella geometria non sono alquanto introdotte. |
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