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Dizion. 3° Ed. .
FIOCO
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pag.692
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FIOCO.
Definiz: | Che ha la voce impedita per umidità di catarro, caduto sull'uvola, roco; dicesi anche della Voce, e delle Parole.
Lat. raucus. |
Esempio: | Petr. Son. 138. Così m'ha fatto Amor tremante, e fioco. |
Esempio: | Ret. Tull. M. Incomincerà questi a cantare con una boce fioca, e con un
turpissimo modo. |
Esempio: | Dan. Inf. 3. Voci alte, e fioche, e suon di man con elle. |
Esempio: | E Dan. Par. 11. Or se le mie parole non son fioche.
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Esempio: | Dant. Par. 3. Com'io discerno per lo fioco lume [cioè poco, manchevole,
abbacinato, in comparazion della voce, che fioca, e piana, e 'mperfetta. Virg. disse
lux maligna] |
Esempio: | Ovvid. Pist. Il quale, a guisa di scoglio, pendeva sopra le fioche
acque. |
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