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1) Dizion. 3° Ed. .
PROFONDO.
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PROFONDO.
Definiz: Add. Concavo, molto affondo. Latin. profundus.
Esempio: Bocc. g. 6. f. 10. Ed era questo laghetto non più profondo, che sia una statura d'un'huomo, infino al petto lunga.
Esempio: E Bocc. Nov. 19. 20. Di varie cose ragionando, pervennero in un vallóne molto profondo.
Esempio: Dan. Purg. 5. Quindi fu' io, ma gli profondi fori, Onde l'uscì 'l sangue.
Esempio: Petr. Son. 164. Le prime piaghe sì dolci, e profonde.
Esempio: Dant. Parad. 30. Quando il mezzo del Cielo a noi profondo, Comincia a farsi.
Esempio: But. Profondo, cioè alto, secondo, che lo gramatico dice, che alto viene a dire profondo.
Esempio: Sag. Nat. Esp. 44. Dependenti da più profonda immersione di canna.
Esempio: E Sag. Nat. Esp. 249. Vi imprimevano forma assai più profonda.
Definiz: §. Per metaf.
Esempio: Dant. Purg. 28. Costui, per la profonda Notte, mi mena [cioè nella profondità della notte]
Esempio: Petr. Son. 74. Quando giunse per gli occhi al cuor profondo, L'immagin, donna [cioè al profondo, e al centro del cuore]
Esempio: Com. Inf. 17. E da sapere, che nelle parti della più profonda Alamagna, hae un'uccello, ovvero animale aquatico, chiamato Bevero (cioè nel centro dell'Alamagna)
Esempio: Tratt. Vit. Virt. Card. Quegli, che, ec. ha crucciato, per peccato mortale, egli dee geminare di profondo cuore, sicchè il cuore si fonda tutto di lagrime [cioè coll'intimo del cuore, di tutto cuore]
Esempio: Tes. Br. 2. 44. E allora dura altresì poco la notte, verso il profondo mezzo dì (cioè verso la maggiore altezza)
Esempio: Dant. Par. 4. Non è l'affezion mia sì profonda, Che basti a render voi grazia, per grazia (cioè immensa)
Esempio: Bocc. Nov. 18. 22. Assai giovane, ma in iscienzia profondo molto [cioè di grande scienzia]
Esempio: E Bocc. Nov. 77. 4. Coloro, ne' quali è più l'avvedimento delle cose profonde (cioè di grande speculazione)
Esempio: E Dan. Purg. 32. Con più dolce canzone, e più profonda (cioè piena di dottrina)