Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 3° Ed. .
MAGGIORE
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MAGGIORE.
Definiz: Nome comparativo. Più grande. Lat. maior.
Esempio: Bocc. Nov. 18. 42. E nel primo stato, e in maggiore, intendeva di ritornarlo.
Esempio: E Bocc.Nov. 19. 17. E statosi la maggior parte della notte, per la camera a suo agio.
Esempio: Amet. 4. Pallade, ec. d'animo diventata maggiore.
Esempio: Dan. Parad. 2. Nel qual si volge quel, ch'ha maggior fretta.
Esempio: Petr. Canz. 9. 2. Onde discende Dagli altissimi monti maggior l'ombra.
Definiz: §. Per Colui, che è di più età. Latin. maior natu.
Esempio: Boccac. Nov. 33. tit. La maggiore per gelosía, il suo amante uccide.
Esempio: E Bocc. Nov. 18. 36. De' quali il maggiore non aveva oltre ad otto anni.
Definiz: §. Per Antenáti. Lat. maiores, parentes.
Esempio: Dan. Par. 16. Basti de' miei maggiori udirne questo.
Esempio: Passav. 264. Per la quale altri è contumace, e disubbidiente a' suo' maggiori.
Definiz: §. Per Aggiunto di Grado, e preminenza. Latin. maior, praecellentior, potentior.
Esempio: Dant. Parad. 10. Lo ministro maggior della Natura.
Esempio: Petr. Cap. 1. Dirò di lui, e prima del maggiore, Che così vita, e libertà ne spoglia.
Definiz: §. Dare il suo maggiore: cioè Fare l'ultimo sforzo; metaf. tolta dal giuoco de' germini, o de' tarocchi, quando si da la carta di più valore. Lat. omnem lapidem movere.