Lemma

1) Dizion. 2° Ed. . INTENZIONE Apri Voce completa pag.447 Vedi le altre Edizioni del Vocabolario Dizion. 2 ° Ed. » INTENZIONE Dizion. 4 ° Ed. INTENZIONE Dizion. 3 ° Ed. INTENZIONE Dizion. 1 ° Ed. INTENZIONE Dizion. 5 ° Ed. INTENZIONE.

INTENZIONE. Definiz: Oggetto, e fine, per lo quale l'animo si dirizza alle cose, ch'egli pretende, o ch'egli ha in pensiero. Lat. intentio, finis, voluntas, mens. Esempio: Bocc. nov. 77. 28. Contento, d'esser certificato della sua intenzione, disse. Esempio: Lab. num. 271. Avendo io davanti assai pienamente li miei fatti, e l'ultima mia intenzione ordinata. Esempio: Petr. huom. Ill. Più leggiermente si moverebbe il Sol dal suo corso, che Fabbrizzio da sua intenzione. Esempio: N. ant. 1. 1. La forma, e la 'ntenzione di quella ambasceria fu due cose. Esempio: Petrar. cap. 1. Ma quella intenzion casta, e benigna, L'uccise. Esempio: Com. Infer. c. 14. Comandoe, che 'l fanciullo nato gli fosse portato, con intenzion di farlo morire. Esempio: Dan. Purgat. c. 18. Vostra apprensiva, da esser verace, Tragge intenzione. Esempio: But. piglia ad intendere, cioè movimento.