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Dizion. 1° Ed. .
INTENZIONE
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INTENZIONE.
| Definiz: | Soggetto, e fine, per lo quale l'animo si dirizza alle cose, ch'egli pretende, o ch'egli ha in pensiero. Lat.
intentio, finis, voluntas, mens. |
| Esempio: | Bocc. nov. 77. 28. Contento, d'esser certificato della sua intenzione, disse.
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| Esempio: | Lab. num. 271. Avendo io davanti assai pienamente li miei fatti, e l'ultima mia
intenzione ordinata. |
| Esempio: | Petr. huom. Ill. Più leggiermente si moverebbe il Sol dal suo corso, che
Fabbrizio da sua intenzione. |
| Esempio: | N. ant. 1. 1. La forma, e la 'ntenzione di quella ambasceria fu due cose.
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| Esempio: | Petr. cap. 1. Ma quella intenzion casta, e benigna, L'uccise. |
| Esempio: | Com. Inf. c. 14. Comandoe, che 'l fanciullo nato gli fosse portato, con
intenzion di farlo morire. |
| Definiz: | ¶ Per opinione. Lat. opinio. |
| Esempio: | Dan. Purg. c. 18. Vostra apprensiva, da esser verace, Tragge intenzione.
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