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Dizion. 4° Ed. .
DESTRO
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DESTRO.
Definiz: | Sust. Comodo, Comodità. Lat. commoditas, commodum, opportunitas. Gr.
ὠφέλεια. |
Esempio: | Bocc. nov. 10. 6. Secondo che più il destro gli venía. |
Esempio: | E Bocc. g. 6. f. 10. Ed ivi faceva un piccol laghetto, quale
talvolta per modo di vivaio fanno ne' lor giardini i cittadini, che di ciò hanno destro. |
Esempio: | Liv. dec. 1. Essendogli venuto il destro, e avendone alquanti uccisi.
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Esempio: | Pass. 98. Desiderando d'avere opportunitade, e 'l destro ad adempiere le loro male
volontadi. |
Esempio: | Bern. Orl. 2. 8. 60. Ma quando ha in destro sì fatto lavoro, Non cerchi indugio.
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Definiz: | §. Destro, l'usiamo anche per Necessario, o Privato, nel quale si depongono gli escrementi del ventre. Lat.
latrina. Gr. ἀφεδρών. |
Esempio: | Bern. rim. 4. Un camerotto da destro ordinario. |
Esempio: | Bellinc. son. 293. Veggio un sonetto, che è da farne stima Al destro, intendi
bene. |
Esempio: | Ambr. Furt. 5. 4. Mi è bisognato ec. starmi più di due ore in casa, e
continuamente, siccome tu hai veduto, sul destro. |
Esempio: | Alleg. 290. La propria sala è camera, e cucina, Granaio, magazzin, soffitta, e
destro. |
Esempio: | Malm. 2. 17. E il destro un canteretto mandò fuore, Ch'una bocchina avea tutta
sapore. |
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