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CHIARO
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» CHIARO
CHIARO.
Definiz: Avverb. Chiaramente, cioè In modo chiaro, distinto, evidente. –
Esempio: Dant. Inf. 7: Assai la voce lor chiaro l'abbaia.
Esempio: Petr. Rim. 1, 40: Sì vedrem chiaro poi come sovente Per le cose dubbiose altri s'avanza.
Esempio: Bocc. Decam. 2, 92: Ahi lassa me! che assai chiaro conosco come io ti sia poco cara.
Esempio: Ar. Orl. fur. 41, 71: Non si seppe chiaro Se v'ebbe il destrier colpa, o il cavaliero.
Esempio: E Ar. Rim. 1, 302: Ben chiaro discerno, Che mio poco consiglio e troppo ardire, Soli posso incolpar, ch'io viva in guai.
Esempio: Forteguerr. Terenz. 301: Or questo fatto ben dimostra chiaro Qual fosse il tuo volere e la tua mente.
Esempio: Salvin. Pros. tosc. 2, 100: Rispondendo brevissimamente e chiaro, quanto per me si puote, agl'ingegnosissimi obbietti.
Esempio: Fiacch. Fav. 2, 40: Chiaro mostrate a noi Essere o qualche Ninfa o qualche Dea.
Definiz: § I. Parlar chiaro, vale Parlare in modo da farsi ben comprendere; ed anche Dire altrui l'animo proprio o le proprie ragioni con franchezza e fermezza: che altresì dicesi Dir chiaro o Dire una cosa chiaro. –
Esempio: Allor. A. Cap. 96: E perchè voi 'ntendiate, e per parlarvi Chiaro, e far la quistion la prima cosa, Chè non abbiate poi meco adirarvi, Io non vo' ec.
Esempio: Segner. Pred. 355: E per dir chiaro, non han temuto di arrecar quel Vangelo, dove loro venivano dinunziate sì crude stragi, anche a quelli stessi, che le dovevano più rabbiosamente eseguire.
Esempio: E Segner. Pred. 387: Se voi fate così, ve lo dirò chiaro, non vi sarà mai possibile di salvarvi.
Definiz: § II. Parlar chiaro, riferito a fatti, discorsi, scritti e simili, vale Dare piena ragione di checchessia, Togliere ogni dubbio intorno a una data cosa. –
Esempio: Tass. Lett. 1, 161: Luoghi di Platone, che parlano chiaro chiaro chiaro, chiarissimamente chiaro.
Definiz: § III. Vedere chiaro o Vederci chiaro, vale Vedere distintamente, Discerner bene, Aver buona vista; anche in senso figurato. –
Esempio: Benciv. Esp. Patern. volg. 40: Altresì è egli gran mistiere che l'uomo vegga chiaro a sinistra; e ciò è il quinto grado, che elli dee riguardare i folli e malvagi, che sono altresì come a sinistra.
Definiz: § IV. Vedere chiaro in una cosa o Vederci chiaro in una cosa, vale Averne o Acquistarne tal cognizione, ed anche Farsene tal'idea, da non rimanere più in dubbio o in sospetto intorno alla verità, natura, importanza, conseguenze e simili, della medesima. –
Esempio: Davil. Guerr. civ. 3, 252: Molte volte disse [il Pontefice] all'ambasciatore spagnuolo ed agli agenti della Lega, che negli affari di Francia non gli parea di vedere molto chiaro.