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Dizion. 3° Ed. .
SOPERCHIO, e SUPERCHIO
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SOPERCHIO, e SUPERCHIO.
Definiz: | Sust. Che avanza, che è più del bisogno, soprabbondanza, eccesso. Latin. redundantia, e da alcuni excessus. |
Esempio: | Dant. Inf. 12. E quivi, per l'orribile soperchio Del grande puzzo. |
Esempio: | M. V. 7. 14. Stimando, che non li dovessono attendere, conoscendo il soperchio.
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Esempio: | Fior. Virt. A. Mon. Aristotile dice, Ogni troppo torna in fastidio, e ogni
soperchio rompe il coperchio: (proverb. che tanto è a dire, Ogni troppo è troppo. Lat.
ne quid nimis) |
Esempio: | Dan. Inf. 7. In cui usa avarizia il suo soperchio (cioè la sua maggior
forza, e potere) |
Definiz: | §. Per Soperchierie, oltraggio. Latin. iniuria, contumelia.
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Esempio: | G. V. 11. 61. 2. E l'Avvogaro di Trivigi per soperchi ricevuti si rubellò da
Messer Mastino. |
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