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Dizion. 3° Ed. .
SPANDERE
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SPANDERE.
| Definiz: | Spargere. Ed oltre al signific. att. si usa nel neut. pass. Lat. effundere,
spargere. |
| Esempio: | Bocc. Nov. 31. 23. Or via va colle femmine a spander le lagrime. |
| Esempio: | Dan. Par. 9. La maggior valle, in che l'acqua si spanda. |
| Esempio: | E Dan. Inf. 1. Or se tu quel Virgilio, e quella fonte, Che
spande di parlar sì largo fiume? |
| Esempio: | E Dan. Par. 24. Perch'io spandetti L'acqua di fuor del mio
interno fonte. |
| Esempio: | Franc. Barb. A piccoli, ed a grandi, Come bisogna spandi [qui dona. Latin.
largiri, elargiri, erogare] |
| Esempio: | E Franc. Barb. altrove. E non guardar, se grande Salario in
lei si spande (qui si spende) |
| Definiz: | §. Per Dilatare. Latin. dilatare, propagare. |
| Esempio: | G. V. 8. 45. 1. E cosi si venne spandendo la maladetta parte per Toscana.
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| Esempio: | Dan. Par. 11. Esser non puote, Che per diversi salti non si spanda. |
| Esempio: | E Dan. Inf. 26. E per lo 'nferno il tuo nome si spande.
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| Esempio: | Petr. Son. 109. Quanto più disioso l'ali spando Verso di voi. [Latin.
pandere, expandere] |
| Esempio: | Franc. Barb. 34. E chi parola data, O vendetta in credenza dice, e spande
[cioè divolga. Lat. pandere, divulgare] |
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