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Dizion. 4° Ed. .
LINEA
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LINEA.
Definiz: | Lunghezza senza larghezza. Lat. linea. Gr. γραμμή. |
Esempio: | Pass. 340. Come sarebbero trarre punti, o linee, o figure, che s'appartiene a
geomanzía. |
Esempio: | G. V. 9. 257. 2. Da quella porta conseguendo la detta frontiera, e linea di muro
(cioè: dirittura) |
Definiz: | §. I. Linea, per Lignaggio, e Descendenza. Lat. series, genus, origo, linea.
Gr. διαδοχή,
γενεά, γένεσις. |
Esempio: | G. V. 11. 142. 1. A cui succedea il retaggio per linea masculina. |
Esempio: | Bocc. Test. 2. Similmente intendo, che in perpetuo insino a tanto che alcuno de'
discendenti di Boccaccio Ghellini nostro padre per linea masculina si troverrà ec. si possa vendere, o alienare in
alcuna guisa. |
Esempio: | Ciriff. Calv. 2. 41. Questi è di nostra linea il proprio onore.
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Definiz: | §. II. Linea equinoziale, si dice di Quella, che ugualmente distante da' poli divide la sfera in
parti uguali. Lat. linea aequinoctialis. Gr. γραμμὴ
ἰσημερινή. |
Esempio: | Serd. stor. 1. 9. Questo luogo è oltre alla linea equinoziale due gradi, e mezzo.
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Definiz: | §. III. Tener la linea diritta, o simili; si dice dell'Operare con giustizia. Lat.
iuste agere, aequum servare. Gr. δικαιοπράττειν.
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Esempio: | Tratt. equit. Lo secondo grado di questa virtù è, che l'uomo sia giudice, e tegna
dirittamente la linea intra se, e quelli, che sono sotto di se. |
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