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MACULARE, e MACOLARE
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MACULARE, e MACOLARE.
Definiz: Macchiare, Magagnare, Imbrattare. E si usa frequentemente in sentimento figurato. Lat. maculare, coinquinare, foedare, labem aspergere. Gr.
Definiz: ῥυπταίνειν, κηλιδοῦν, σπιλοῦν, μολύνειν .
Esempio: Genes. Ma incontanente ch'ella s'è ragunata col corpo, si macola di peccato, e poi quando ell'è assente alla volontà della carne, più diviene laida, macolata, e corrotta.
Esempio: M. V. 3. 106. Sopravvenendo al comune molte gravi fortune, e smisurati bisogni, mai questa fede non maculò (quì Lat. violare, frangere, labefactare)
Esempio: Bocc. g. 6. f. 5. Non mi pare, che in atto alcuno sia maculato, nè si maculerà coll'aiuto d'Iddio (cioè: disonorerà, infamerà)
Esempio: Amm. ant. 18. 4. 5. In eleggere gli amici, dovemo studiare, che noi prendiamo quegli, che meno sono maculati (cioè: infetti)
Esempio: G. V. 2. 5. 4. In questi tempi per gli errori della eresía Arriana, e idolatría tutta Italia fu maculata (cioè: infetta, e corrotta)
Esempio: Pass. 250. Le colpe, che l'anima lordano, viziano la mente, macolano la coscienza, e vituperano la fama.
Definiz: §. Macolare, si usa anche per Percuotere altrui fortemente.