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Dizion. 2° Ed. .
TITOLO
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pag.879
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TITOLO.
Definiz: | Dignità, grado, o nome, che significhi tali cose. Lat. titulus, dignitas. |
Esempio: | Bocc. n. 55. 4. Sempre rifiutando d'esser chiamato maestro, il qual titolo, ec.
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Esempio: | G. V. 8. 42. 2. Gli diede titolo di paciaro in Toscana. |
Esempio: | Lab. n. 314. Quanti sono i signori, li quali, se io per li loro titoli teli
nominassi, in tuo danno te ne vanaglorieresti. |
Esempio: | M. V. 3. 60. Huomini, che non sapiéno quello, che titolo de' giudici portassono, e
a loro non se n'aspettava alcuna cosa. Di qui titolato add. si dice di personaggio, che
ha titolo di signoría, e di dignità. |
Definiz: | ¶ Per inscrizione, denominazione. L. inscriptio, titulus. |
Esempio: | Bocc. g. 4. p. 2. A chi le presenti novellette riguarda, le quali, non solamente
in fiorentin volgare, e in prosa scritte per me, e senza titolo. |
Esempio: | Dan. Inf. 33. Breve pertugio dentro dalla muda, La qual per me ha 'l titol della
fame. |
Definiz: | ¶ Per vanto, fama. Lat. laus, gloria, fama. |
Esempio: | Lab. n. 214. Sì come quella, che di tutte avrebbe voluto il titolo. |
Esempio: | Petr. cap. 1. Poi vien colei, ch'ha 'l titol d'esser bella. |
Definiz: | ¶ Per ragione, termine legale. Lat. ius. |
Esempio: | Bocc. nov. 94. 19. Questa donna meritamente è mia, ne alcuno con giusto titolo me
la può raddomandare. |
Esempio: | E Bocc. num. 21. Giusto titolo parendogli avere in ciò, che la
tracuraggine altrui aveva gittato via. |
Definiz: | ¶ Per pretesto, colore. Lat. color, preaetextus. |
Esempio: | Bocc. n. 11. 10. Non parendo avere altro più giusto titolo a fargli dar la mala
ventura. |
Esempio: | E Bocc. nov. 33. 10. Venduto alcune posessioni, lequali
avevano sotto titolo di voler co' denari andar mercatantando. |
Esempio: | G. V. 4. 5. 3. Entrarono in Fiesole sotto titolo di veder la detta festa.
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Definiz: | TITOLO diciamo anche a quel punto, che si pone sopra la lettera i. |
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