Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
IMPRENDERE.
Apri Voce completa

pag.284


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
IMPRENDERE.
Definiz: Att. Prendere a fare, a compiere, Mettersi ad opera qualsiasi, Intraprendere; ed è voce del nobile linguaggio. –
Esempio: Dant. Conv. 282: E non pose Iddio le mani, quando per la guerra d'Annibale, avendo perduti tanti cittadini, che tre moggia d'anella in Affrica erano portate, li Romani vollero abbandonare la terra, se quello benedetto Scipione giovane non avesse impresa l'andata in Affrica per la sua franchezza?
Esempio: Ceff. Dicer. 73: Ond'io vi dico per me e per questi altri vostri amici e per li nostri seguaci, che presti siamo d'imprendere la bisogna con l'avere e con la persona infino a onorevole vendetta.
Esempio: Tass. Lett. 2, 566: L'impresa è detta da imprendo o da intraprendo; antica voce, che tanto significa, quanto prendere a far le cose che difficilmente sono finite.
Esempio: E Tass. Dial. 3, 375: Imprendere, o intraprendere, se non m'inganno, significa il pigliare sopra di sè ed il cominciare con fermo proponimento alcuna cosa che malagevolmente possa farsi.
Esempio: Adr. M. Plut. Vit. 2, 116: Non ardì per ispazio quasi di vent'anni continovi imprendere alcun'azione onorata per la repubblica.
Esempio: Pallav. Perfez. crist. 431: Molti rifiutano.... d'imprender viaggio.... per affari stringenti in giorno di Marte.
Esempio: Segner. Mann. magg. 8, 3: E dopo questa tu hai costantemente ad imprendere l'esercizio d'ogni virtù.
Esempio: Parin. Poes. 76: Ma se alla Dama dispensar non piace Le vivande, o non giova, allor tu stesso Il bel lavoro imprendi.
Esempio: Alf. Trag. 1, 191: Imprende Forse un delitto?
Esempio: Lambr. Elog. 217: Si cominciò a sperare che pel cresciuto vigore si potesse ora imprendere quella cura, che la debolezza aveva fino a quel dì sconsigliata.
Definiz: § I. E in costrutto con un Infinito retto dalla particella A e talora anche Di. –
Esempio: Malisp. Stor. fior. 174: Lo re Carlo fue molto cruccioso, per amore dello Imperatore Baldovino suo genero, al quale di ragione di conquista succedea il detto imperio, e il re Carlo ch'avea già impreso ad atarglielo racquistare.
Esempio: Vill. G. 650: Pubblicò.... come elli imprendeva di fare il passaggio d'oltre mare.
Esempio: Bocc. Decam. 8, 188: Della mia disposizione ti maravigli, perciò che, poichè io nel mio arbitrio fui e disposto a fare quello medesimo, che tu hai a fare impreso, niun fu, che mai a casa mia capitasse, che io noi contentassi a mio potere di ciò che da lui mi fu domandato.
Esempio: Uff. Cast. Fort. Fir. 21: Item, se gli dinega al tutto che non debbano volere imprendere a difendere il mulino, il quale è fuori dalla porta di Santo Andrea.
Esempio: Soder. Agric. 4: Se il campo apporterà molta spesa, non s'avanzerà molto sopra quella, perchè se ne deve molto ben tener conto, acciò poi tu non sia costretto lordamente ad abbandonare quello che arrogantemente avevi impreso di coltivare.
Esempio: Adr. M. Plut. Vit. 3, 39: I quali Franzesi, nazione avarissima, impresero a disotterrare i corpi de' re sepolti quivi, portaron via l'oro e l'argento che vi trovarono, ec.
Esempio: Dat. Vit. Pitt. 44: Mal si sarebbe condotto [Zeusi] a sì alto segno, senza la concorrenza con Parrasio, del quale pur ora imprendiamo a parlare.
Esempio: Filic. Oraz. I, 5, 137: Quanta eccellenza d'arte ricerchi l'imprendere a celebrare anche in menomissima parte coloro, i cui gloriosi fatti e magnanimi non hanno alcuna proporzione colla lode, assai chiaro sarà, ec.
Esempio: Pap. Tratt. var. 133: Essendo mia intenzione adesso d'imprendere a favellare del peso de' corpi terreni, ec.
Esempio: Alf. Trag. 1, 3: Oimè! che dico? imprendo Così a strapparmi la sua dolce immago Dal cor profondo?
Esempio: E Alf. Trag. 1, 80: Ciò ch'ei soltanto Finor sospetta, or di chiarire imprende.
Definiz: § II. E per Cominciare. –
Esempio: Dant. Purg. 25: Tanto ovra poi che già si muove e sente, Come fungo marino; ed ivi imprende Ad organar le posse ond'è semente.
Definiz: § III. Riferito a briga, gara, cimento, e simili, vale Mettervisi, Entrarvi. –
Esempio: Nov. ant. B. 94: Abbiendo onta ciascuno di rifiutare la battaglia, e dottando d'imprendere primo l'ultimo pericolo.
Esempio: Magal. Sagg. nat. esp. 30: Con animo di non imprender mai briga con gl'impugnatori del voto.
Esempio: Salvin. Odiss. 4: Che non mica potrà contra Gl'immortai tutti, e degl'Iddii malgrado, Imprender briga e contrastare ei solo.
Esempio: Leopard. Poes. 163: In sul più vivo incalzar degli assalti, Gl'inimici obbliando, acerbe gare Imprender con gli amici.