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Dizion. 3° Ed. .
REVERENZA, e RIVERENZA.
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pag.1344
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REVERENZA, e RIVERENZA.
Definiz: | Lat. reverentia, observantia. |
Esempio: | Albert. cap. 52. La reverenza è virtù, che da convenevole onore alle gravi, e alle
solenni persone, e a coloro, che son grandi, per alcuna dignità. |
Esempio: | Tes. Br. 7. 59. Reverenza è quella virtù, che ci fa rendere onore a' nobili
huomini, e a quelli, che hanno alcuna signorìa, ed è suo uficio portar reverenza a' vecchj, e a' maggiori.
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Esempio: | Dan. Conv. 77. Reverenza non è altro, che confessione di debita suggezione, per
manifesto segno. |
Esempio: | Com. Purg. 21. Reverenza è virtù, che rende debito onore a persone mature, o
esaltate per grado di prelazione. |
Esempio: | But. Due sono gli atti della reverenza, che si rende a Dio, cioè lo 'nginocchiare,
e aggiugner le mani, che significano rimettimento dell'affezione, e dell'opere. |
Esempio: | E But. altrove. Ed è reverenza, onore lo qual sì rende con
paura di spiacere a chi sì rende, e di perdere la sua grazia, ec. reverenza è virtù compresa sotto l'umiltà, e le
virtù adornan lo virtuoso. |
Esempio: | E But. di sotto. Reverenza non è altro che temere di mancar
l'onore, che si dee avere al maggiore. |
Esempio: | Boc. Nov. 70. 19. Il quale, per reverenza dell'abito, ec. |
Esempio: | E Bocc. Nov. 47. 15. Li sergenti, che 'l menavano, per
reverenza del valent'huomo, il fermarono. |
Esempio: | E Bocc. g. 1. f. 2. A reverenza di colui, a cui tutte le cose
vivono. |
Esempio: | G. V. 4. 14. 6. Lo seppellirono nella Chiesa dentro, con gran reverenza, e onore.
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Esempio: | E G. V. 10. 56. 5. Non guardando a niuna reverenza di Santa
Chiesa. |
Esempio: | Dan. Purg. 1. Vidi presso di me un veglio solo Degno di tanta reverenza in vista.
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Esempio: | E Dan. Parad. 7. Ma questa reverenza, che s'indonna Di tutto
me. |
Esempio: | Petr. Son. 5. O d'ogni reverenza, e d'onor degna. |
Definiz: | §. Reverenza: diciamo a Qualunque segno d'onore, che si fa altrui, inchinando 'l capo, o piegando le ginocchia, o
movendo qualche altra parte del corpo. |
Esempio: | Lorenz. Med. Nenc. Ella fa le più belle riverenze, Che niuna cettadina da
Firenze. |
Definiz: | §. Con riverenza: modo di dire, col quale si piglia licenza di dire, ciò che non è dicevole per
onestà, o simile. |
Esempio: | Cant. Carn. E abbiam per chi va del corpo a stento, Con riverenza, cannon
d'argomento. |
Esempio: | Bern. Rim. Ch'egli non ha, con riverenza, inteso. |
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