Lessicografia della Crusca in rete

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COZZARE
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COZZARE.
Definiz: Il percuotere, e ferire, che fanno gli animali cornuti colle corna. Lat. cornu ferire, cornu petere. Gr. κερατίξειν κερατίζειν. Si adopera nell'att. e nel neutr. e nel neutr. pass.
Esempio: Cr. 9. 61. 2. Si dee prender cura, che non istieno stretti, o che non si feriscano, o che non si cozzino.
Esempio: Dan. Inf. 32. Come duo becchi, Cozzaro insieme, tanta ira gli vinse.
Esempio: Galat. Ma poi alla fine ognuno fugge il bue che cozza.
Definiz: §. Per metaf. Percuotere, urtare. Lat. urgere, percutere.
Esempio: M. V. 5. 78. Forniti di molte scale, e bolcioni ferrati, da cozzare le mura della Città.
Esempio: Boc. Nov. 17. 17. Non avendo mai saputo con che corno gli huomini cozzano.
Definiz: §. Per Incontrare.
Esempio: Varch. St. 9. E più oltra cinque miglia si cozza in Cascina, e finalmente s'entra nell'antica, e famosa Città di Pisa.
Definiz: §. Per simil. degli Huomini: Cozzare insieme: Quando vengono in dissensione, il che anche si dice Urtare.
Esempio: Varch. St. 10. Cominciò come dappoco, invidioso, a cozzare, e gareggiar seco.