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Dizion. 4° Ed. .
ARINGA
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ARINGA.
Definiz: | Da Aringare. Propriamente Dicería, e Ragionamento pubblico. Lat. oratio,
concio. Gr. ὁμιλία. |
Esempio: | G. V. 9. 135. 2. Fu sommo poeta, e filosofo, e rettorico perfetto, tanto in
dittare, e versificare, come in aringa parlare. |
Esempio: | Retor. Tull. Se alcuno fa, e compone sua aringa per lodare, ovvero
vituperare. |
Esempio: | E Retor. Tull. appresso: Potemo incominciare nostra aringa con
infignimento di parole, per insinuazione. |
Esempio: | Com. Purg. 1. Similmente usavano gli autori nelle sue aringhe, e li predicatori
nelle loro predicazioni. |
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