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Dizion. 5° Ed. .
FARRO.
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pag.621
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FARRO. Definiz: | Sost. masc. Specie di frumento, che differisce dal frumento comune per qualche diversità nella sostanza farinacea, per la conformazione delle spighe appuntate e sottili, e pei granelli assai grossi e aderenti alla veste, cosicchè, invece che trebbiato, vuol esser macinato o brillato. E distinguesi in Gran farro o Piccol farro, che sono il triticum spelta e il triticum monococcum dei Botanici. – |
Esempio: | Cresc. Agric. volg. 125: Il farro è quasi simile alla spelda, ma è più grosso in erba, e nel granello. | Esempio: | Pallad. Agric. R. 146 t.: Della sementa del grano, farro, orzo etc. Questo mese semineremo il grano et il farro con ragionevole e solenne semente. | Esempio: | Montig. Dioscor. volg. 91: El farro è di due ragioni: una che fa un granel solo: l'altra ne fa dua, e in due gusci fa quel seme insieme. | Esempio: | Domen. Plin. 570: Non sono in ogni luogo le medesime sorti di grano; e dove e' sono, non hanno un medesimo nome. Vulgatissimi sono il farro, che gli antichi chiamarono adoreo, la segala, e il grano. | Esempio: | E Domen. Plin. appr.: D'ogni sorte è durissimo il farro, e fermissimo contra il verno. Egli patisce luoghi freddissimi e manco coltivati, o caldi e asciutti. Questo fu il primo cibo de gli antichi in Italia. | Esempio: | Soder. Cult. Ort. 109: Il farro è quella spezie di frumento che resiste grandemente al freddo, e di che già ne vissero i Romani trecento anni. |
Definiz: | § I. E per il Granello o Seme della detta pianta, il quale si cuoce per uso di minestra: e talvolta dicesi Farro anche il Granello di frumenti d'altra specie, adoperato pure pel medesimo o altro simile uso. – | Esempio: | Cavalc. Vit. SS. PP. volg. 1, 139: Mangiava due volte la settimana, e non più: e allora mangiava farinata di farro, e non avrebbe potuto mangiare altro. | Esempio: | Burch. Son. 1, 122: Lappole e spelda, e semola di farro. | Esempio: | E Domen. Plin. 567: Il farro si conserva nelle sue guaine per seminare. | Esempio: | Corsin. B. Torracch. 9, 21: E sale, e vino, e orzo, e farro, e fava; Sacro miscuglio, onde i devoti cori De' santi Dei si muovano a favori. | Esempio: | Red. Lett. 1, 434: Minestre.... di riso, di lasagne, di orzo mondo, di farro, di vermicelli. | Esempio: | Ginann. Malatt. Gran. 2: Quantunque il farro sia stato il primo cibo degli antichi in Italia ec. | Esempio: | Manett. Mem. Frum. 27: Si chiama propriamente grano duro rosso, e farro, e serve per paste, e per il farro che si usa tra noi, siccome ancora per semolino. | Esempio: | E Manett. Mem. Frum. 37: Il farro o gran farro naturale,... era la zea, volgarmente spelta.... Il farro poi artefatto è l'istessa sorte di granello o frumento, infranto e ridotto in frammenti come di arena grossa, e più grandi ancora, che serviva per cuocersi a foggia di minestra o di polenta. | Esempio: | E Manett. Mem. Frum. 38: Sino ai tempi moderni si è mantenuto per quasi tutta l'Europa l'uso del farro, ma egli è diverso appresso diverse nazioni; ricavandolo cioè alcuni da una specie, altri da altre, di frumento. In Sicilia ed in alcuni luoghi degli Appennini si fa con l'orzo, altrove con la spelta, altrove col grano grosso rosso, e appresso di noi col grano duro, che ci viene di Spagna e d'Inghilterra. | Esempio: | Mont. Poes. 2, 341: A me ciò dona, Che al tempio il rechi, e literò col farro. | Esempio: | E Mont. Poes. 2, 358: E di farro gli ottien rognoso e tetro La bulletta. |
Definiz: | § II. Farro bianco, è detto talvolta l'Orzo di Germania. – |
Esempio: | Mattiol. Disc. 1, 428: Fassi parimente [l'alica] a i nostri tempi in Italia in varj e diversi luoghi, quantunque si chiami falsamente dalla più parte farro, per esserle assai simile, e dico falsamente perciò che il farro è assai differente dall'alica. | Esempio: | Manett. Mem. Frum. 39: Il farro bianco, o farro alicastro di varj autori, è la zea amylea, vel zeopyrum di Gaspero Bavino, detta dall'altro Bavino zea verna, vel triticum Wirtembergicum, da noi detta orzo di germania, che non resta spogliato dalle glume, se non sotto la pietra. |
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