Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 3° Ed. .
ESTREMO.
Apri Voce completa

pag.618


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
ESTREMO.
Definiz: Sust. Estremità. Lat. extremum, extremitas.
Esempio: Boc. g. 4. p. 15. Infino nell'estremo di mia vita.
Esempio: Petr. Canz. 18. 6. Che l'estremo del riso assaglia il pianto.
Esempio: E Petr. Son. 8. Presso all'estremo Riman legato con maggior catena.
Esempio: Cas. Rim. Della mia vita affidi almen l'estremo.
Esempio: Alam. Gir. 6. 51. Fa verso lor l'estremo di sua possa.
Definiz: §. Per Miseria, necessità. Lat. necessitas, miseria.
Esempio: M. V. 10. 59. Essendo Bologna abbandonata dall'aiuto della Chiesa, dagl'Imperadori, da' Signori di Lombardia, e da' Comuni di Toscana, e posta negli estremi.
Esempio: Boc. Nov. 49. 5. Essendo così Federigo venuto all'estremo.
Definiz: §. Diciamo in proverb. Tutti gli estremi son viziosi, commendando la mediocrità. Lat. consentaneus est in una quaque re modus.