Lessicografia della Crusca in rete

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COLARE
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COLARE.
Definiz: Propriamente Il far passare la cosa liquida in panno, o in altro, onde ella esca sì sottilmente, che venga netta, e purificata dalle fecce, che avea in se. Lat. colare. Gr. διόλιζειν.
Esempio: Cr. 1. 4. 15. Se l'acqua si colerà sovente, si correggerà la sua malizia.
Esempio: Libr. cur. malatt. Pesta bene le foglie, spremile, e cola lo sugo per uno panno bianco fitto.
Esempio: Ricett. Fior. 94. I medicamenti si colano, per purgarli delle parti grosse, come sono i sughi, gli olj, le decozioni ec.
Definiz: §. I. In signific. neutr. vale lo stesso, che Gocciolare. Lat. destillare. Gr. καταῤῥέειν.
Esempio: Lab. 137. Niuno vecchio bavoso, a cui colino gli occhi, e tremino le mani, e 'l capo, sarà, cui elle rifiutino per marito.
Esempio: Dant. Purg. 25. Guarda 'l calor del sol, che si fa vino, Giunto all'umor, che dalla vite cola.
Definiz: §. II. Colare, per Fondere. Lat. colare. Gr. χωνεύειν.
Esempio: M. V. 3. 42. E trovaronsi quasi tutte (le campane) fondute, come fossono colate nella fornace.
Definiz: §. III. Per metaf. Struggersi, Venir meno.
Esempio: Franc. Sacch. rim. 56. E parmi crescer, e consumo, e colo.
Definiz: §. IV. Colare per Fondere in signific. di Spendere, Dissipare. Lat. dissipare. Gr. καταναλίσκειν.
Esempio: Fir. Luc. 4. 6. E' vi cola ciò, che e' può fare, e dire; e vi ricordo, ch'e' ne va 'l mio, e a me tocca a stentare.