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Dizion. 3° Ed. .
COLARE
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COLARE.
Definiz: | Proprio Il far passar la cosa liquida in panno, o altro, onde ella esca sì sottilmente, che venga netta, e
purificata dalle fecce, che avesse in se. Lat. colare. |
Esempio: | Cr. 1. 4. 15. Se l'acqua si colerà, si correggerà la sua malizia. |
Esempio: | Lib. Cur. Malat. Pesta bene le foglie, spremile, e cola lo sugo per uno panno
bianco fitto. |
Esempio: | Ricett. Fior. I medicamenti si colano, per purgarli delle parti grosse, come sono
i sughi, gli olj, le decozioni, ec. |
Definiz: | §. Colare neutr. lo stesso, che Gocciolare neutr. |
Esempio: | Lab. 137. Niuno vecchio bavoso, a cui colino gli occhi, e tremino le mani.
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Esempio: | Dant. Purg. 25. Guarda 'l calor del Sol, che si fa vino, Giunto all'umor, che
dalla vite cola. |
Definiz: | §. Colare: Fondere. |
Esempio: | M. V. 3. 42. E trovaronsi tutte fondute, come fossero colate nella fornace.
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Definiz: | §. Colare: Fondere in sent. di spendere, dissipare. |
Esempio: | Fir. Luc. E vi cola ciò, che e' può fare, e dire; e vi ricordo, che ne va 'l mio,
e a me tocca a stentare. |
Definiz: | §. E da colare Cola: che è uno Strumento da colare il vino, fatto di tela, che anche si
chiama Calza da vino. |
Definiz: | §. Cola: uno Strumento in forma d'arca, con una lama di ferro in fondo, foracchiata a guisa di grattugia, col
quale si cola la calcina spenta. Latin. colum. |
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