Lessicografia della Crusca in rete

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Definiz: serve a denotare atteggiamento, contegno ed altresì portamento della persona, od altra particolarità di questa, nel fare checchessia: ed estendesi anche ad animali. –
Esempio: Dant. Inf. 1: Questi [il leone] parea che contra me venesse Con la test'alta.
Esempio: E Dant. Inf. 3: Allor con gli occhi vergognosi e bassi,... Infino al fiume di parlar mi trassi.
Esempio: Comp. Din. Cron. 51: Con abbondanza di lacrime, scapigliata, in mezzo della via, ginocchione si gettò in terra innanzi a messer Andrea da Cerreto giudice, pregandolo colle braccia in croce per Dio s'adoperasse nello scampo de' suoi figliuoli.
Esempio: Bocc. Decam. 1, 101: Pampinea.... verso loro.... si fece, e con lieto viso salutatigli, loro ec.
Esempio: E Bocc. Decam. 1, 177: Gravissimamente e con mal viso il riprese.
Esempio: E Bocc. Decam. 1, 237: Quivi scalze e colle braccia nude per l'acqua andando, cominciarono a prendere varj diletti fra se medesime.
Esempio: Ar. Orl. fur. 13, 43: Fuggì piangendo e con le mani ai crini.
Esempio: Cecch. Comm. ined. 301: Fugge via ne l'anticamera, E serra l'uscio, e lasciasi lì il medico Con un palmo di naso.
Esempio: Panant. Poet. Teatr. 12: Col viso arcigno, con gli sguardi biechi, Dalle parole son venute ai fatti.
Esempio: E Panant. Poet. Teatr. 16: Cari signori, mi lascino andare, Mi raccomando con le braccia in croce.
Esempio: Leopard. Pros. 2, 141: Si spingono contro allo specchio stizzosamente, stridendo, colle ali inarcate e col becco aperto, e lo percuotono.
Definiz: § I. E denotante affezione o disposizione dell'animo, sentimento o affetto qualsivoglia, in fare checchessia, o per checchessia: e altresì, disposizione della mente o della volontà, intenzione, nel far checchessia. –
Esempio: Dant. Inf. 1: Allor fu la paura un poco queta, Che nel lago del cuor m'era durata La notte, ch'i' passai con tanta pieta.
Esempio: E Dant. Inf. 16: Sempre mai L'ovra di voi e gli onorati nomi Con affezion ritrassi ed ascoltai.
Esempio: Bocc. Decam. 1, 219: Non che egli l'altrui onte.... vendicasse, anzi infinite con vituperevole viltà, a lui fattene, sosteneva.
Esempio: Poliz. Pros. 62: Aspettiamo la venuta vostra con desiderio.
Esempio: E Poliz. Pros. 63: Mostra.... di venire con una voglia troppo grande di farsi onore.
Esempio: Machiav. Stor. 2, 180: Il resto dell'Italia viveva quietamente, ma con sospetto grande della potenza del Turco.
Esempio: E Machiav. Comm. 69: Chi 'l piacer si toglie Per viver con angosce e con affanni, Non conosce gl'inganni Del mondo.
Esempio: Cellin. Vit. 417: Con gran furore dissi: Io ti dico espresso, che ec.
Esempio: Cecch. Comm. ined. 418: Deh! con manco collora, Signora Rosa.
Esempio: Red. Lett. 2, 96: Ho inteso con mio grandissimo dispiacere quanto ec.
Esempio: E Red. Lett. appr.: Le dico con ogni sincerità che ec.
Esempio: Leopard. Pros. 2, 129: Sono amanti del loro soggiorno nativo, e lo preferiscono con una specie d'ira a quelli dove si trovano.
Esempio: Bott. Stor. Ital. cont. 1, 283: Papa Paolo anch'esso non aveva mancato a sè medesimo in così grave pericolo, avendo adunato speditamente soldati con animo di mandargli in soccorso del Regno.
Esempio: E Bott. Stor. Ital. cont. appr.: Solimano.... ritirò l'esercito e l'armata da Castro con intendimento d'assaltare da un'altra parte.
Definiz: § II. E denotante il senso fisico che provasi nel sodisfare ad alcuno de' nostri naturali bisogni. –
Esempio: Bocc. Decam. 1, 129: Con quello diletto e con quello appetito l'acqua bevuta avea, e spezialmente quando avesse alcuna fatica durata,.... che fanno i gran bevitori il vino.
Definiz: § III. E denotante condizione fisica, nella quale alcuno si trova, o compie una data azione; ed anche la specie di malore, dalla quale uno è affetto. –
Esempio: Dant. Inf. 1: E come quei che con lena affannata Uscito fuor del pelago alla riva ec.
Esempio: E Dant. Inf. appr.: Questi [il leone] parea che contra me venesse.... con rabbiosa fame.
Esempio: Bus. Lett. 10: Vi è Otto Niccolini, con un grosso tumore nel capo, che è una compassione a vederlo.
Esempio: Cellin. Vit. 427: Vedendomi con così smisurato male è tanto sbigottito ec.
Esempio: Panant. Poet. Teatr. 24: Vuol ch'io vada Stracco, e con una fame che la vedo.
Definiz: § IV. E denotante circostanza di tempo, di stagione, o simile, nella quale alcuno compie un'azione o fa checchessia. Così diciamo per es.:
Esempio: Esempio del Compilatore Con che brutta stagione siete venuto a farci visita! Si mise in viaggio con un freddo terribile. Andò a passeggiare con un sole cocentissimo.
Definiz: § V. E in generale, denotante modo come si compie un'azione o si fa checchessia. –
Esempio: Bocc. Decam. 2, 17: Con ogni sollicitudine dandosi attorno, e l'oste loro ritrovato, come il fatto era gli contarono.
Esempio: Poliz. Pros. 48: Questa [lettera] ho scritta con gran fatica, perchè ho una doglia di testa molto grande.
Esempio: E Poliz. Pros. 52: È un piacere a vedere con quanto ordine tiene tutti que' libri.
Esempio: Machiav. Stor. 2, 180: Le quali cose con quello ordine furono fatte e con quella virtù eseguite, che si potette maggiore.
Esempio: Cecch. Comm. ined. 66: Doverrebbe un pari Vostro, Lando, parlar con più rispetto.
Esempio: E Cecch. Comm. ined. 141: Altri poi ci saran che con instanzia Grande vorran saper ec.
Esempio: Borgh. S. Tertull. 3: Sorpresi [i malvagi] tremano, accusati negano, e tormentati non sempre confessano con facilità.
Esempio: Leopard. Pros. 2, 136: I giovani.... parlano delle cose proprie con un candore estremo.
Esempio: Bott. Stor. Ital. cont. 1, 290: Il presidio vi si difendeva con sommo valore.
Esempio: Panant. Poet. Teatr. 11: Un male è il ben con vïolenza fatto.
Esempio: E Panant. Epigr. 99: Il poeta però non si disanima, Anzi con la maniera la più svelta Ha detto ec.
Esempio: E Panant. Epigr. 118: Sien gli amanti con rigor trattati.
Definiz: § VI. E in senso particolare, denotante modo di operare, di giudicare, e simili, conforme a una data regola o norma. –
Esempio: Bocc. Decam. 1, 95: Noi non abbandoniam persona, anzi ne possiamo con verità dire molto più tosto abbandonate.
Esempio: E Bocc. Decam. 1, 219: Non che egli l'altrui onte con giustizia vendicasse, anzi ec.
Esempio: Red. Lett. 1, 247: Mentre l'illustrissimo signor Conte nauseato era della bevanda del tè, non poteva proseguirla. Io credo che V. S. eccellentissima abbia con molta prudenza fattogliela tralasciare, e con la medesima prudenza glie la abbia cambiata in quella di acqua di capelvenere.
Esempio: Panant. Epigr. 131: Ah, gridò, con ragione È così spaventevole la morte!
Esempio: Leopard. Pros. 2, 138: Di nessuno... si può dire con verità.... ch'egli non abbia esperienza di sventure.
Definiz: § VII. E altresì, parlandosi d'opere d'arte, denota conformità di esecuzione a un modello, disegno, od esemplare qualsiasi; ed equivale a Secondo. –
Esempio: Cellin. Vit. 407: Lavoravano [gli orefici Poggini].... con i miei disegni, certi vasetti d'oro.