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Dizion. 3° Ed. .
GHIOTTO
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pag.762
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GHIOTTO.
Definiz: | Vizioso di vizio di gola, goloso, avido di cibi dilicati. Lat. gluto, gulosus, lurco,
helluo. |
Esempio: | Dan. Par. 11. Ma il suo peculio di nuova vivanda, È fatto ghiotto. |
Esempio: | Cir. Calv. 2. Ma quel che vuolsi, sempremai non puossi, E più ne seppe il
tavernier, che 'l ghiotto. |
Definiz: | §. Per Bramoso semplicemente. Latin. avidus, cupidus. |
Esempio: | Dan. Inf. 16. Che di lor abbracciar mi facea ghiotto. |
Definiz: | §. Per Vizioso, e di male affare. L. improbus, scelestus, facinorosus. |
Esempio: | Petr. Huom. Ill. Indegno, e ignorante di tutte le cose fatte, per quegli
scellerati ghiotti. |
Esempio: | Lab. n. 221. Donando a ruffiane, e spendendo in cose ghiotte, ed in lisci
(cioè vivande esquisite, e da ghiotti) |
Definiz: | §. Avere un certo ghiotto: vale Avere un non so che d'attrattivo. Lat. venustatem quandam habere, pellicere. |
Esempio: | Fir. Dial. Bell. Don. Si vedrà una, ec. che potrà meritamente esser giudicata
bella da ognuno, nondimeno non avrà un certo ghiotto, come ha la sorella. |
Esempio: | E Trinuz. 1. 2. In fine costei ha un certo non so che di ghiotto, ch'io
non mi posso saziare di guardarla. |
Definiz: | §. Due ghiotti a un tagliere: dicesi in proverbio di Due, che amino, e appetiscano la medesima
cosa. Lat. duo unum expetunt palumbem. |
Esempio: | Bern. Orl. 1. 25. 61. Ch'ad un taglier non pon dui ghiotti stare. |
Esempio: | Burch. Quando due ghiotti sono ad un tagliere. |
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