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Dizion. 4° Ed. .
CULLA
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pag.878
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CULLA.
Definiz: | Piccolo letticciuolo concavo, fermato su due legni a guisa d'arcioni, per uso de' bambini. Lat.
cunae arum, cunabula. Gr. κοιτίς. |
Esempio: | Bocc. nov. 86. 7. La quale, allato del letto, dove dormiva, pose la culla, nella
quale il suo picciolo figlioletto teneva. |
Esempio: | Dant. Par. 15. L'una vegghiava a studio della culla. |
Esempio: | Petr. canz. 19. 4. E credo dalle fasce, e dalla culla ec. Questo rimedio
provvedesse il cielo. |
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