Lessicografia della Crusca in rete

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BOCCONE, e BOCCONI
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BOCCONE, e BOCCONI.
Definiz: Avverb. In vece d'aggiunto: e vale Colla pancia verso la terra, contrario a Supino. Lat. pronus. Gr. ἐπιπρηνής.
Esempio: Din. Comp. 3. 75. Cadde boccone, eglino smontati l'uccisono.
Esempio: Bocc. nov. 48. 12. Il qual colpo, come la giovane ebbe ricevuto, così cadde boccone.
Esempio: E Bocc. nov. 77. 35. La donna postasi a giacer boccone sopra 'l battuto.
Esempio: E Bocc. nov. 80. 6. E sopra 'l letto gittatasi boccone, cominciò a fare il più doloroso lamento, che mai facesse femmina.
Esempio: Guid. G. Caggendo boccone in terra, venne meno nell'animo.
Esempio: But. Il superbo cade rovescio, e non boccone, ec. però significa tal cadere superbia, come il cader boccone significa umiltà.
Esempio: Pass. 362. Il miglior giacere, o più sano, è giacere boccone, o quasi.
Esempio: Com. Inf. Questi fece scorticare una vacca, che 'l toro quivi amava, e fece una vacca di legno, e copersela di quel cuoio, e misevi dentro Pasife boccone.
Esempio: Ovid. Pist. La mattina venne a me la mia cara sirocchia, e trovommi giacer bocconi.
Esempio: Bern. Orl. 1. 6. 18. Tien quella rete Orlando in terra fermo, E fallo star così mezzo boccone.
Esempio: Fir. As. 147. Postasi bocconi sopra di lui ec. cercava d'ammorzare in parte il suo gran fuoco.