Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 4° Ed. .
COGLIERE, e CORRE
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COGLIERE, e CORRE.
Definiz: Lo spiccare erbe, o fiori, o frutti, o fronde dalle lor piante. Lat. legere, carpere, colligere. Gr. συλλέγειν, δρέπεσθαι.
Esempio: Bocc. nov. 4. 4. La quale andava per li campi certe erbe cogliendo.
Esempio: E Bocc. nov. 36. 6. Avendo molte rose bianche, e vermiglie colto.
Esempio: Petr. son. 6. Sol per venire al lauro, onde si coglie Acerbo frutto, che le piaghe atrui Gustando, affligge più che non conforta.
Esempio: E Petr. 46. Nè poeta ne colga mai, nè Giove La privilegj.
Esempio: E Petr. 104. E 'n quali spine Colse le rose, e 'n qual piaggia le brine?
Esempio: E Petr. canz. 20. 3. Poggi, e onde passando, e l'onorate Cose cercando, il più bel fior ne colse.
Definiz: §. I. Per Prendere, Pigliare. Lat. arripere, capere. Gr. λαμβάνειν.
Esempio: M. Aldobr. All'uscir del bagno conviene, che l'uomo si guardi di non coglier freddo.
Esempio: Urb. Quel medesimo giorno colse collo 'mperadore luogo, e tempo, dove ec. a desinare invitóllo.
Esempio: Dant. Inf. 22. Lo Navarrese ben suo tempo colse.
Esempio: E Dan. Inf. 27. Ma poscia, ch'ebber colto lor viaggio Su per la punta.
Esempio: Com. Inf. 1. Alcuni dicono, che l'etade di 33. anni cogliendola della vita di Cristo ec.
Esempio: Libr. Astrol. Si faccia d'ottone, perch'è metallo forte, nè non si torce tanto, nè cogliono vento le foglie dell'astrolabio.
Esempio: Vegez. La misura si coglie in due modi, ovvero con un fil di rete sottile, ec.
Esempio: Fir. Trin. 1. 2. Voi troverete lo speziale per la via, che andrà a corre la misura de' confetti.
Esempio: Bern. Orl. 1. 21. 22. Rinaldo, che aspettava, il tempo ha colto.
Definiz: §. II. Per Raccorre, e Ragunare. Lat. colligere, cogere. Gr. συλλέγειν.
Esempio: Paol. Oros. I nemici, che non se ne guardavano, assalío, e grande mortalità fatta, molta preda ne colse.
Esempio: Tes. Br. 3. 5. Ma sopra tutte maniere d'acque si è quella, che novellamente è colta di piovana, se ella è ben monda, e messa in cisterna ben lavata.
Esempio: Pallad. 3. 17. Queste api portano grande diligenza a far lo mele, e la cera, la quale elle cogliono di diversi fiori.
Esempio: E Pallad. appresso: Se l'altro dì ha colto tanto umore, che premendolo, goccioli.
Esempio: Amm. ant. 33. 1. 2. Settanta Re, essendo loro tagliate le mani, e' piedi, coglievano sotto la mensa mia li rimasugli delle vivande.
Definiz: §. III. Per Unire.
Esempio: Dant. Par. 12. E moto a moto, e canto a canto colse.
Definiz: §. IV. Per Giugnere, Trovare, Sopraggiugnere, che anche diremmo Acchiappare. Lat. offendere, occupare, deprehendere. Gr. καταλαμβάνειν.
Esempio: Bocc. nov. 44. 13. Anima mia, come faremo, che 'l giorno è venuto, ed hammi quì colto?
Esempio: E Bocc. nov. 77. 33. E perchè il giorno quivi non la cogliesse, cominciò a volere smontare della torre.
Esempio: E Bocc. nov. 78. 10. Dove tu non vuogli, per certo egli converrà, che io il ci colga.
Esempio: E Bocc. nov. 82. 4. Pensarono, acciocchè la negazion non avesse luogo, di volerla far cogliere col giovane.
Esempio: Dant. Purg. 5. Quell'umido vapor, che in acqua riede Tosto che sale, dove il freddo il coglie.
Esempio: E Dan. Purg. 17. Ricorditi, lettor, se mai nell'alpe Ti colse nebbia.
Esempio: Petr. son. 148. Così caddi alla rete, e quì m'han colto Gli atti vaghi, e l'angeliche parole.
Esempio: Ambr. Cof. 3. 6. Importaci Assai, acciò non ci cogliesse Bartolo In bugia.
Esempio: Disc. Calc. 18. E così corre alla sprovvista gli avversarj.
Definiz: §. V. Per Avvenire, Accadere, Incontrare. Lat. accidere. Gr. συμπίπτειν.
Esempio: Bocc. nov. 50. 15. Quantunque talvolta sciagura ne cogliesse ad alcuna.
Esempio: Vit. S. Gio. Bat. E guarda, che bene te ne colga.
Esempio: Morg. 5. 26. Io dubito, che mal non ce ne coglia.
Definiz: §. VI. Per Colpire, Investire, Percuotere, o Dare dove l'uomo ha dritta la mira. Lat. ferire. Gr. τύπτειν.
Esempio: Petr. canz. 35. 3. E come augello in ramo, Ove men teme, ivi più tosto è colto.
Esempio: Ar. Fur. 20. 126. Per non dare in fallo, Lo scudo in mezzo alla donzella colse.
Esempio: Tass. Amint. 4. 1. In vece sua colsi una pianta.
Definiz: §. VII. Coglierla, diciamo il Far checchessia per l' appunto; e Non la corre, dicesi quando non riesce bene.
Esempio: Ros. vit. Fil. Pand. Alberto Magno fe una statua di metallo a sì fatti corsi di pianeti, e colsela sì di ragione, che ella favellava.
Esempio: Ambr. Cof. 4. 15. Io non vo', ch'e' la colgano Così netta, e se ne nasce scandolo, Suo danno, che chi vuol male, mal abbia.
Esempio: Fir. Luc. 3. 2. Ma tu non la corrai, che io ho chi me ne priega.
Definiz: §. VIII. Cogliere in odio alcuno, vale Prendere a odiarlo. Lat. odio prosequi, odio habere. Gr. κατεχθραίνειν.
Esempio: Dittam. 1. 13. Cui Circes per amore in odio il colse.
Definiz: §. IX. Corsela, vale lo stesso, che Battersela, Andarsene. Lat. solum vertere, aufugere. Gr. μετανίστασθαι.
Esempio: Buon. Fier. 1. 4. 8. Essi da savj, Quand'han veduto il bel, se la son colta.
Esempio: E Buon. Fier. 4. 4. 18. Non già io, no non io, non ne vo' caccia, E pensato ho di cormela.
Esempio: Malm. 4. 49. Poichè a dormire ognun sel'era colta Entra in camera, e vien pian piano al letto, E trova appunto il tutto come ho detto.
Definiz: §. X. Cor l'agresto, vale Rubare. Lat. furari, surripere. Gr. κλέπτειν.
Esempio: Ciriff. Calv. 3. 72. Quando gli parve l'ora di nettare, E cor l'agresto della salmería.
Definiz: §. XI. Corre animo addosso a uno, vale lo stesso, che Coglierlo in odio.
Esempio: Franc. Sacch. nov. 14. E' m'ha colto animo addosso; leggiermente mi farebbe morire.
Definiz: §. XII. Corre in iscambio, e in cambio; vale Credere, che uno sia un altro.
Esempio: Bocc. nov. 20. 13. Guardate, che voi non m'abbiate colta in iscambio.
Esempio: E Bocc. nov. 27. 45. Voi m'avete colto in iscambio.
Esempio: Pass. 283. Non sappiendo discernere l'una dall'altra, si coglie in cambio.
Esempio: Fir. Luc. 5. 7. Or so io la cagione, perchè questa mona colei vi colse in iscambio.
Definiz: §. XIII. Coglier sete, vale Aver sete, Venirgli sete. Lat. sitire. Gr. διψᾶν.
Esempio: Pecor. g. 4. nov. 1. Disse la donna, io so, che voi avete colto sete, però bevete.
Definiz: §. XIV. Cor cagione, vale Trovar cagione. Lat. causam invenire, comminisci, accusare. Gr. αἰτιᾶσθαι.
Esempio: G. V. 9. 144. 2. Mandò al suo fratello Arrigo, che era a Brescia, che cogliesse alcuna cagione, e si tornasse addietro.
Esempio: Nov. ant. 72. 1. Il Soldano avendo bisogno di moneta fu consigliato, che cogliesse cagione a un ricco giudeo, e poi gli togliesse il mobil suo.
Esempio: Franc. Barb. 324. 7. Nè mai coglier cagione Di trar le belle forse alla tua corte, Per veder quelle, ch'esta è la tua morte.
Definiz: §. XV. Cor posta, vale Appostare nel signific. del §. I. Lat. observare, signare. Gr. τηρεῖν.
Esempio: Stor. Aiolf. E ora faceva danno da un lato, e ora da un altro, e durò bene un mese, e di lui non si potea cor posta.
Definiz: §. XVI. Corre la rosa, e lasciare star la spina, vale Pigliare il buono delle cose, e lasciare il cattivo.
Esempio: Pist. S. Gir. Colgo, e piglio dalla terra le rose, e lascio le spine.