Lessicografia della Crusca in rete

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DONDE.
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DONDE.
Definiz: Avverb. locale: Onde, di qual luogo. Lat. unde.
Esempio: Boc. Introd. n. 34. Con una vista orribile, non so donde in loro nuovamente venuta, spaventarmi.
Esempio: E Bocc. Nov. 13. 12. Cominciò piacevolmente a ragionare, e domandar chi fosse, donde venisse, e dove andasse.
Esempio: Petrar. Son. 53. Quando ecco i tuoi ministri, io non so donde.
Esempio: E Petr. Canz. 47. 2. In atto, ed in parole la ringrazio, Umilemente, e poi domando, or donde? Sai tu il mio stato.
Definiz: §. In signif. di Che; Per lo quale: relativi. Lat. ex quo unde.
Esempio: Nov. Ant. 59. 1. Quasi in sua giovanezza si partì dal padre, e dalla madre, ec. donde il padre, e la madre stettono gran tempo, che non seppono alcuna novella.
Esempio: Pass. 79. Nasce nell'anima una fidanza, per la quale certamente spera, dopo il pianto, e il dolore, ricever misericordia, ec. donde l'anima se ne diletta, e pasce.
Esempio: Petr. Canz. 11. 5. Oimè! perchè sì rado Mi date quel, dond'io non son mai sazio?
Esempio: Dant. Par. 9. Come tolto le fu il buono Metello, donde poi rimase macra.
Definiz: §. I più Antichi dissero, anche Don, accorciandolo così per cagion del verso.
Esempio: Dant. Maian. Ed eo temente moro, E dimandar non oso Ciò don più son desioso.