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Dizion. 2° Ed. .
ACCUSARE.
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pag.16, in realt 15
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ACCUSARE.
| Definiz: | È propriamente manifestare in giudicio l'altrui colpe, o misfatti, incolpare, querelare.
Lat. accusare, nomen deferre, diem dicere, |
| Esempio: | Bocc. 11. 11. Fatevi a ciascun, che m'accusa dire, quando, e dove io gli tagliai la
borsa. |
| Esempio: | E Bocc. n. 27. 9. E appresso l'innocente, per falsa suspizione
accusato. |
| Esempio: | Giar. consol. Voglio anzi essere accusato, che accusare, e sostenere ingiuria, che
farla. |
| Esempio: | Dan. Inf. c. 30. L'una è la falsa, ch'accusò Giuseppo. |
| Esempio: | E Dan. Inf. can. 31. Poi disse a me egli stesso s'accusa.
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| Esempio: | Petr. canz. 4. 6. Ivi accusando il fuggitivo raggio. |
| Definiz: | ¶ Diciamolo anche in significato di confessare: accusare il fatto, accusare una
lettera. |
| Definiz: | ¶ E proverbialmente. Accusar la ronfa giusta, che è confessar la verità per l'appunto. |
| Definiz: | E RONFA è giuoco di carte, come Primiera, e simili. Onde La ronfa del valléra: Ne fa, ne
fa: cioè pattarla. modo basso. |
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