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1) Dizion. 5° Ed. .
MANIFESTO
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pag.828


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MANIFESTO.
Definiz: Add. Palese, Noto, Pubblico; ed il suo contrario è Occulto.
Dal lat. manifestus. –
Esempio: Cresc. Agric. volg. 252: Il pero è arbore manifesto, e le sue diversitadi sono infinite.
Esempio: Dant. Purg. 23: Già era in ammirar che sì gli affama, Per la cagione ancor non manifesta Di lor magrezza ec.
Esempio: E Dant. Parad. 15: Ma voglia ed argomento ne' mortali, Per la cagion ch'a voi è manifesta, Diversamente son pennuti in ali.
Esempio: Leggend. SS. M. 4, 2: E ciò feciono essi suoi inimici per infamarlo, acciocchè fosse manifesto per questo segno ch'egli avea femmina nella sua camera.
Esempio: Petr. Rim. 1, 30: E parlo cose manifeste e conte.
Esempio: E Petr. Rim. 2, 195: Per quella fede Che vi fu, credo, al tempo manifesta, Or più nel volto di Chi tutto vede, ec.
Esempio: Bocc. Decam. 4, 138: A certo tempo divenuta questa cosa manifesta a molti, fu alcuno che ec.
Esempio: Rinucc. F. Ricord. 233: Dirai al vescovo di Ferrara che non dubiti che le sue ragioni saranno, non che intese volentieri, ma favorite per molti rispetti, i quali non è necessario narrargli, perchè sono in pronto e manifesti.
Esempio: Galil. Op. IV, 660: Or pensate qual inezia sia il dubitare circa 'l definir cose che sono in natura, e molto manifeste.
Esempio: Pallav. Vit. Aless. 1, 64: Il vicelegato.... camminava con il principio delle scuole, che la legge, siccome regola, vuol essere manifesta, altrimenti perde la sua utilità e la sua essenza.
Definiz: § I. E per Esposto ai sensi, Visibile, Di cui appariscono chiari indizj o segni, e simili. –
Esempio: Dant. Purg. 30: Tutto che il vel che le scendea di testa... Non la lasciasse parer manifesta.
Esempio: E Dant. Parad. 19: Colui che volse il sesto Allo stremo del mondo, e dentro ad esso Distinse tanto occulto e manifesto, Non poteo ec.
Esempio: E Dant. Parad. 30: Io vidi Ambo le corti del ciel manifeste.
Esempio: E Dant. Conv. 221: Dimostrasi (l'anima) negli occhi tanto manifesta, che conoscer si può la sua presente passione, chi bene la mira.
Esempio: Petr. Rim. 1, 43: Altro schermo non trovo che mi scampi Dal manifesto accorger delle genti.
Esempio: E Petr. Rim. 1, 129: Cesare.... Celando l'allegrezza manifesta, Pianse per gli occhi fuor.
Esempio: Simint. Ovid. Metam. 1, 12: La via èe alta, manifesta nel sereno cielo, e ha nome lattea.
Esempio: Martin. F. Tratt. Archit. 160: Secondariamente, devono le scale principali esser manifeste a qualunque dentro alla prima porta entrasse.
Esempio: Benc. Pimandr. Mercur. 37: Chi figurò i membri del corpo degni d'onore nelle parti manifeste? Chi nascose nello occulto i membri vergognosi?
Esempio: Ar. Orl. fur. 26, 37: Avvenga che la pietra fosse incisa Dei nomi lor, non eran manifesti.
Definiz: § II. E per Appariscente, Vistoso, e simili. –
Esempio: Segn. B. Polit. volg. 161: Questo ordine dell'ostracismo ha in sè un certo che di giustizia civile, in caso che le grandezze sien troppo manifeste nei cittadini.
Definiz: § III. Vale altresì Chiaro, Evidente, per se stesso, o per dimostrazione. –
Esempio: Dant. Purg. 6: Sarebbe dunque loro speme vana? O non m'è il detto tuo ben manifesto?
Esempio: E Dant. Conv. 249: È manifesto che la divina virtù, a guisa d'angelo, in questo amore, negli uomini discende.
Esempio: E Dant. Conv. 345: E quivi si vuole sapere che.... a quelle cose che per sè sono manifeste non è mestieri di prova.
Esempio: Diviz. Calandr. 2, 1: Assai è manifesto quanto sia miglior la fortuna degli uomini, che quella delle donne.
Esempio: Bern. Rim. burl. V. 13: La cagion per l'effetto è manifesta.
Esempio: Giambull. P. F. Lez. 74: Come appresso fia manifesto, quando io vi arò dimostrato alquanto più chiaro che similitudine, o che immagine, abbia l'uomo di esso Dio.
Esempio: Varch. Stor. 2, 351: Dovunque ella (la verità) non appare manifesta, può ciascuno credere quello che più vero o verisimile gli si dimostra.
Esempio: Giannott. Op. 1, 174: Il che mi pare assai manifesto per le quattro ragioni narrate di sopra; alle quali si può aggiugnere la quinta, ch'è fortissima.
Esempio: Soder. Anim. domest. 60 t.: È cosa manifesta, e non è dubbio, che la natura.... ha voluto ec.
Esempio: Bald. Pros. 338: La conseguenza che fate è per se stessa manifesta; nondimeno se le può accostar anco la luce di qualche dimostrazioncella per farla più chiara.
Esempio: Ricc. A. M. Fond. Sap. volg. 33: Imperocchè è manifesto che il giovane da ogni ascoltamento tenuto lontano, e niuno discorso assaggiando, non solo si rimane del tutto senza produrre alcun germoglio o frutto per la virtù, ma eziandio al male si rivolgerà.
Esempio: Fiacch. Fav. 1, 32: Se ben si guarda, Esser dee manifesto Che a paragon di questo Animal, ch'è di me più lungo molto, Sono un destrier che corre a freno sciolto.
Esempio: Guadagn. Poes. 1, 69: Cosa era lampante e manifesta, Che (il tabacco) tiene svegli e scarica la testa.
Definiz: § IV. Vale altresì Che ha segni o caratteri chiari, evidenti, di checchessia, Certo, Indubitato; detto di fatti, azioni, e simili. –
Esempio: Petr. Rim. 2, 224: Veggio.... nel fuggir del sole La ruina del mondo manifesta.
Esempio: Bocc. Decam. 2, 169: Ed alle sue femine.... comandò che ad alcuna persona mai manifestassero chi fossero, salvo se in parte si trovassero, dove aiuto manifesto alla lor libertà conoscessero.
Esempio: Ar. Orl. fur. 23, 57: E poi che 'ntese che commesso questo Era dal conte Anselmo d'Altariva, Fu certo ch'era torto manifesto.
Esempio: Guicc. Stor. 1, 446: Il popolo,... gridando per tutto Arezzo il nome della libertà, si scoperse in manifesta ribellione.
Esempio: Ricc. S. Cat. Lett. Gh. 229: Non possono (i monasteri) reggere, ma andare in manifesta rovina.
Esempio: Adr. M. Plut. Vit. 3, 25: La quale (la cavalleria) con grande uccisione gli mise in fuga manifesta.
Esempio: Dav. Tac. 2, 170: Nel ritorno s'andava a pericolo manifesto, essendo i frumentieri carichi e pochi.
Esempio: De Luc. Dott. volg. 2, 232: Farà una mala ed irragionevole collocazione della statua in un nicchio incongruo e sproporzionato, con taccia manifesta dell'architetto.
Definiz: § V. E detto particolarmente d'indizio, segno, prova, e simili. –
Esempio: Bocc. Decam. 1, 64: Non come in Oriente aveva fatto, dove a chiunque usciva il sangue del naso, era manifesto segno d'inevitabile morte.
Esempio: E Bocc. Filoc. 1, 11: La terra.... diede, per diverse parti della sua circonferenza, allegri e manifesti segni di futura vittoria agli abitanti.
Esempio: Ar. Orl. fur. 12, 91: Avea gli occhi di lacrime pregni, Del cor dolente manifesti segni.
Esempio: E Ar. Orl. fur. 18, 110: Come l'ebbe Riconosciute a manifeste note, Per altro che sia al mondo non le avrebbe (le armi) Lasciate ec.
Esempio: E Ar. Orl. fur. 41, 4: D'alto valor, di cortesia, solea Dimostrar chiaro segno e manifesto.
Esempio: Alam. L. Colt. 4, 460: Questa (l'acqua piovana) si vede a manifesta pruova, Ch'è più salubre all'uom dell'altre tutte.
Esempio: Pros. Fior. Pref. I, 2, 19: Seneca dà per manifesto e indubitato segnale della corruttela de' costumi, la strabocchevole delicatezza e la smoderata lisciatura delle parole.
Esempio: Fiacch. Fav. 1, 63: E le feo (la sensitiva, le foglie) così ristrette, Che pur dette Manifesto e chiaro segno, Che da quella benchè bella Verginella Esser tocca aveasi a sdegno.
Esempio: Giord. Op. 1, 259: Quando i letterati d'un paese si vedono cader tutti e sovente nella repetizione..., segno è manifesto che le fantasie impoveriscono, le lettere isteriliscono.
Definiz: § VI. Manifesto, detto di malfattori, malviventi, e simili, si disse per Noto pubblicamente, Notorio. –
Esempio: Ar. Comm. 2, 42: Ancor apri la bocca, ladron manifesto? L. E chi più di te manifesto, che mi vieni a rubare, e ne meni li testimoni teco.
Definiz: § VII. Usato a maniera d'Avverbio, vale Manifestamente. –
Esempio: Dant. Conv. 277: Da maravigliare è forte quando la esecuzione dello eterno consiglio tanto manifesto procede, che la nostra ragione lo discerne.
Esempio: Bocc. Teseid. 10, 80: E Palemon è tal, che, s'el disia D'avere sposa, e' troverà altrui Che gli sarà più non sare' i' felice: E ciò il cor manifesto mi dice.
Esempio: Vasar. Vit. Pitt. 3, 7: Nella seconda poi si veggono manifesto esser le cose migliorate assai.
Esempio: Vett. Colt. 66: E si vide manifesto trovarsi alcuni poggetti propinqui al mare, ne' quali le piante vengono su rigogliose.
Esempio: E Vett. Colt. 70: Lieva da capo, e pon da piè, perocchè egli si vede manifesto che l'ulivo gode d'esser rinnovato.
Esempio: Tass. Gerus. 19, 76: Sì ch'ei distinto e manifesto intese, Come l'insidie al pio Buglion sian tese.
Definiz: § VIII. In manifesto, maniera avverbiale, che vale In aperto, In palese, Pubblicamente, Manifestamente: ma oggi non è comune. –
Esempio: Cat. Cost. volg. 161: Quello ch'hai provato essere buono, quello loda in manifesto, e fa' che t'avveggia in prima chi è che tu lodi; chè poi, se 'l volessi per peccato biasimare, non sia tenuto di lieve capo.
Esempio: S. Ag. C. D. 1, 200: Susurrando in segreto parole di virtù e di giustizia ad ingannare eziandio quelli pochi che sono buoni, e frequentando in manifesto incitamenti di nequizia a possedere l'innumerabili rei e mali uomini.
Esempio: Bibb. N. 1, 544: Non odiare nel cuore tuo il prossimo tuo, ma in manifesto lo riprendi.
Definiz: § IX. E per In effetto, Sensibilmente, Realmente. –
Esempio: S. Bonav. Med. Vit. G. Cr. 57: Cotali revelazioni non avea in manifesto, ma in sogno.
Definiz: § X. Esser manifesto, vale poeticam. Manifestarsi, Mostrarsi. –
Esempio: Dant. Inf. 14: O vendetta di Dio, quanto tu dei Esser temuta da ciascun che legge Ciò che fu manifesto agli occhi miei!
Esempio: E Dant. Inf. 24: Noi discendemmo il ponte dalla testa, Ove s'aggiunge coll'ottava ripa, E poi mi fu la bolgia manifesta.
Esempio: E Dant. Purg. 2: Correte al monte a spogliarvi lo scoglio Ch'esser non lascia a voi Dio manifesto.
Esempio: E Dant. Purg. 18: Drizza, disse, ver me l'acute luci Dello intelletto, e fieti manifesto L'error de' ciechi che si fanno duci.
Esempio: E Dant. Parad. 5: Da questi M'era in disio d'udir lor condizioni, Sì come agli occhi mi fur manifesti.
Esempio: E Dant. Parad. 12: Il primo amor che in lui fu manifesto, Fu al primo consiglio che diè Cristo.
Esempio: E Dant. Conv. 245: Amore manifesto è nell'uso della sapienzia; il quale uso conduce mirabili bellezze, cioè contentamento in ciascuna condizione di tempo, e dispregiamento di quelle cose che gli altri fanno lor signori.
Definiz: § XI. Far manifesto, e anche Render manifesto, dicesi, più che altro poeticam., per Manifestare, Far palese, Mostrare, Indicare. –
Esempio: Dant. Inf. 10: La tua loquela ti fa manifesto Di quella nobil patria natio, Alla qual ec.
Esempio: E Dant. Parad. 10: L'anima santa, che il mondo fallace Fa manifesto a chi di lei ben ode.
Esempio: Bocc. Ninf. Fiesol. 6, 53: Ma facendo suo corso la natura, In capo di tre mesi incominciòe A manifesta far la creatura Che dentro al ventre suo s'ingeneròe.
Esempio: Morell. Cron. 294: Iddio faccia manifesto chi è guelfo, e chi non è.
Esempio: Ar. Orl. fur. 15, 24: Dio vuol ch'ascosa antiquamente questa Strada sia stata,... E serba a farla al tempo manifesta, Che vorrà ec.
Esempio: Tass. Gerus. 3, 74: Ella (una selva) è tra valli ascosa, e manifesta L'avea fatta a i Francesi uom di Soria.
Esempio: E Tass. Gerus. 6, 15: Un cavaliero.... Vuol far con l'arme in campo or manifesto, Ove alcun di negarlo ardito fosse, Che ec.
Esempio: Fiacch. Fav. 1, 119: Un dì le venne in testa (alla montagna delle miniere) Di render manifesta, Forse per vanità, Sua ricca qualità; E dai vasti tesori Del suo sen gettò fuori Zolla d'oro impregnata, Che ec.
Definiz: § XII. E altresì Mostrar con parole, Dire, Esporre. –
Esempio: Dant. Parad. 17: Rimossa ogni menzogna, Tutta tua visïon fa' manifesta.
Esempio: Petr. Rim. 2, 264: Non ho cura, perchè tosto spero Ch'altro messaggio il vero Farà in più chiara voce manifesto (qui in locuz. figur.).
Esempio: Bocc. Decam. 1, 101: E con lieto viso salutatigli, loro la loro disposizione fe' manifesta.
Esempio: E Bocc. Decam. 2, 246: Non solamente quello, di che dite vi siete accorta, non negherò esser vero, ma ancora di cui vi farò manifesto.
Esempio: E Bocc. Decam. 2, 333: Il parer mio in poche parole vi farò manifesto.
Esempio: Ar. Orl. fur. 5, 31: Tu fammi, ciò ch'hai seco, manifesto, Ed io il secreto mio t'aprirò tutto.
Esempio: Tass. Gerus. 1, 65: Goffredo i maggior duci appella, E la sua mente lor fa manifesta.
Definiz: § XIII. Farsi manifesto, vale Manifestarsi, Mostrarsi, Apparire. –
Esempio: Dant. Conv. 247: Ciò si può fare manifesto massimamente in ciò, che, siccome il divino Amore è tutto eterno, così conviene che ec.
Definiz: § XIV. E per Manifestare, Far palese, il proprio pensiero, o la propria qualità, con parole; Dichiararsi. –
Esempio: Dant. Parad. 24: Di', buon cristiano, fatti manifesto: Fede che è?