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Dizion. 5° Ed. .
ATTRIBUIRE.
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ATTRIBUIRE. Definiz: | Att. Riconoscere, Reputare una cosa come propria di chicchessia o di checchessia; Appropriare. |
Dal lat. attribuere. – Esempio: | Giamb. Lat. Tes. 34: Al Padre è attribuita la potenza, al Figliuolo la sapienza, e al Spirito Santo la benivolenza. | Esempio: | Dant. Parad. 4: Per questo la Scrittura condescende A vostra facultate, e piedi e mano Attribuisce a Dio. | Esempio: | Vill. G. 318: Le pianeta di Saturno e di Marte in quell'anno s'erano congiunte.... nel segno del Leone, il quale s'attribuisce alla provincia d'Italia. | Esempio: | Adr. M. Plut. Opusc. 3, 417: Attribuendo all'uomo il malavventuroso principato nell'eccellenza de' mali. |
Definiz: | § I. Per Riconoscere da una cosa, o da una persona, la ragione o la causa di checchessia; Ascrivere. – | Esempio: | Passav. Specch. Penit. 157: Non dee adunque la persona attribuire superbamente a' suoi meriti qualunque beni abbia. | Esempio: | Ar. Orl. fur. 34, 56: Nè a tuo saper nè a tua virtù vorrei Ch'esser qui giunto attribuissi, o figlio. | Esempio: | Varch. Err. Giov. 61: Essendo egli capo della milizia de' giovani, s'era rivolta tutta a lui [la benevolenza], e tutto quello che si faceva, a lui, e non a Malatesta, parea che s'attribuisse. |
Esempio: | Adr. M. Plut. Opusc. 5, 304: Non si può quivi attribuire la cagione allo sdrucciolare del vento. |
Esempio: | Dav. Tac. 1, 96: Sì bonario, che battendo Pisone per burrasca in iscogli, ove poteva alla fortuna attribuirsi sua morte, gli mandò galee, e salvollo. |
Definiz: | § II. Trovasi anche per Assegnare, Destinare. – | Esempio: | Bocc. Decam. 1, 105: Dico che a ciascuno per un giorno s'attribuisca il peso e l'onore. |
Esempio: | S. Ag. C. D. 8, 13: Parte attribuirono li tempi della loro vita alternatamente alla quiete dello studio dottrinale, e parte al necessario negozio dell'operare. |
Definiz: | § III. Attribuire a lode, a biasimo, a onore, a fallo, e simili, vale Reputare una cosa come titolo di lode, di biasimo ec. – | Esempio: | Ar. Sat. 1, 158: E se non l'ha, va in gonnellin leggiero, Nè questo mai gli è attribuito a fallo. |
Esempio: | Segn. B. Stor. fior. 248: Molti [vizj] se gli attribuivano a gentilezza e piacevolezza, piuttosto che a malignità ed a cattività d'animo. |
Definiz: | § IV. Attribuirsi, vale Arrogarsi. – |
Esempio: | Firenz. Pros. 1, 243: Ma pure, quando questo non fusse, e ch'io avessi voluto finger per Celso la persona mia, che lode m'ho io attribuito? | Esempio: | Guicc. Stor. 1, 393: I pontefici attribuendosi ogni dì più, e convertendo il terrore dell'armi spirituali alle cose temporali,.... privavano alcuna volta gl'imperatori della dignità imperiale. |
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