Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 4° Ed. .
MARZOLINO
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MARZOLINO.
Definiz: Sust. Cacio d'ottimo sapore, che si fa in alcuni luoghi del contado di Firenze; detto così, perchè si comincia a fare per lo più di Marzo.
Esempio: Franc. Sacch. nov. 98. Truovaci qualche marzolino, e metti questa cappellina in bucato, ch'io la vorrò rendere al Benci.
Esempio: Burch. 1. 33. A' caci raviggiuoli, e marzolini Dee lor parere strano.
Esempio: Buon. Fier. 5. Intr. 3. Da Lucardo i suavi marzolini, Da Siena i preziosi marzapani.
Esempio: Red. Ins. 82. Aperti i nostri delicatissimi marzolini di Lucardo ec.
Esempio: E Red. lett. 2. 105. Vi ho certi marzolin per V. Sig. oh se ella mi scrivesse a chi debba consegnarli quì in Pisa!
Definiz: §. In proverb. Chi non è marzolino, sarà raviggiuolo; e vale lo stesso, che Chi non è in forno, è sulla pala.
v. FORNO §. VIII.