Lessicografia della Crusca in rete

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FATTO
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FATTO.
Definiz: Add. da Fare. Lat. factus.
Esempio: Boc. Amet. 50. Più volte mi fu cagione di dannare me medesima, per elezione pessima fatta di tale amante.
Esempio: Cr. 1. 6. 6. E con mazzi, ovvero mazzeranghe, fatti a ciò fortemente si calchi, e si assodi.
Esempio: E Cr. 9. 63. 2. Si ricidano con ferro fatto a ciò, a similitudine di coltello.
Esempio: Pallav. St. Conc. 182. Onde tristo, e confuso aiutavasi con chiamare in testimonianza dell'intenzione sua ne' detti, il tenore della preterita vita ne' fatti.
Esempio: Vinc. Mart. Let. 65. V. E. avrà pietà di me, e non vorrà, che un'huomo fatto da lei, e che confessa esser per lei, come fo io, sia disfatto, e consumato da altri ingiustamente [qui vale Beneficato, e tirato innanzi: che è lo stesso, che noi diciamo, Esser creatura del tale]
Definiz: §. Huomo fatto, e Donna fatta: dicesi di Chi abbia passato l'adolescenza, e non sia pervenuto alla vecchiezza. Lat. adultus, vir, mulier.
Esempio: All. 163. Ma due son le principali, e consuete agli huomini fatti.
Esempio: Bern. Orl. 1. 23. 13. Ma come un fanciullino adesso nato Può un'huom fatto, di forze avanzare.
Esempio: Tac. Dav. An. 14. 198. Nerone oggi mai è fuor di fanciullo, e giovane fatto.
Esempio: E Tac. Dav. An. 201. Tiberio cacciò Agrippina, e Claudio Giulia più frescamente, ma eran donne fatte.
Esempio: Tac. Dav. An. 2. 43. Tiberio contò a' padri, e conchiuse non poter l'Oriente, se non la sapienza di Germanico acquestare, essendo egli oggi mai vecchio, e Druso non ancor fatto.
Esempio: E Tac. Dav. Post. 32. al detto libro. Non ancor fatto, non maturo a tanto governo, metafora nostra.
Definiz: §. Pecora fatta, o altro animale fatto: dinota Venuto in età, e vigore da operare.
Esempio: Cr. 9. 71. 1. infinattanto, che (i denti delle pecore sono ineguali) son giovani, e quando sono eguali, sono compiute, e fatte.
Definiz: §. Cavallo fatto: vale Cavallo perfezionato, disciplinato, addottrinato.
Esempio: Franc. Barb. 247. Cavalli a ciò usati, Forti, fatti, e fondati.
Definiz: §. Frutte, Biade, o simili, fatte: vale Perfezionate, stagionate.
Definiz: §. Sì fatto, così fatto: vale Di tal fatta, di tal maniera.
Esempio: Cr. 2. 8. 2. Il quale sperimenta in sì fatte cose.
Esempio: Boc. Introd. 28. Quale a sì fatta stagione si richiedea.
Esempio: Dan. Inf. 31. Natura certo, quando lasciò l'arte Di sì fatti animali, assai fe bene.
Esempio: E Dan. Inf. Cant. 34. Vedi oggi mai quant'esser dee quel tutto, Ch'a così fatta parte si confaccia.
Esempio: M. V. 3. 35. In sull'ora del mezzo dì, percosse a' nimici con sì fatto empito, che in poca d'ora gli ebbe rotti.
Esempio: Boc. Amet. 50. Io non usata di così fatte boci, timida, dubtando di peggio, cominciai a tremare.
Esempio: E Bocc. Nov. 79. 30. Non ne troverresti un'altro di qui alle porti di Parigi, de' così fatti.
Esempio: Guid. G. Perocchè a tutto 'l Mondo sarebbe danno, che un sì fatto Cavaliere morisse.