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Dizion. 3° Ed. .
DI FATTO
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pag.503
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DI FATTO.
Definiz: | Posto avverbialm. Subitamente, immantenente. Lat. statim, illicò. |
Esempio: | Cron. Mor. Di fatto i detti porci cascarono morti su que' cenci stracciati.
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Esempio: | M. V. 9. 87. Furono presi, ec. e di fatto, e senza alcun soggiorno tutti furono
impiccati. |
Esempio: | Stat. Merc. Procedendo contro a loro, e loro beni di fatto. |
Esempio: | Lib. Viag. La quale è avvezza, che di fatto porta le dette lettere, ove debbono
essere. |
Definiz: | §. E per Effettivamente, in effetto. Lat. re reapse. |
Esempio: | Pass. 285. E di fatto il manifesta, per diritta ragione, a buon fine. |
Esempio: | E Passav. 328. A quello, che dicono, che di fatto il diavolo
predice le cose innanzi ch'elle sieno, dico, ec. |
Esempio: | E Passav. 146. Le quali, se non realmente, e di fatto, almeno
secondo la intenzione sono malefici. |
Esempio: | Lasc. Rim. Ognun di fatto dice, ch'ella è mia. |
Definiz: | §. Per Termine legale: e vale Secondo 'l fatto, o in fatto stesso. |
Esempio: | Maestruz. Che sarà, se vivendo la moglie, alcuno contrasse di fatto coll'altra?
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Esempio: | Albert. 187. E più dico, che se quello per ragion far potessi, la qual cosa non
concedo, di fatto adempiere non potresti. |
Esempio: | G. V. 11. 39. 1. Stendea il suo uficio, di ragione, e di fatto, a modo di
Bargello, sopra ogni altra Signoria. |
Esempio: | Stat. Merc. Possa astrignere, pigliare, e pigliar fare, di ragione, e di fatto.
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