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MOSCIONE
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MOSCIONE.
Definiz: Piccolissimo animale volatile, che nasce per lo più nel mosto. Lat. culex, vinarius. Gr. κώνωψ.
Esempio: Cr. 4. 29. 1. La quale schiuma, e bruttura fuori del cellario di lungi sarà da trarre; perocchè se presso vi si getterà, se ne generano i moscioni (il T. Lat. ha cenopes)
Esempio: E Cr. cap. 37. 1. Alcuna trasmutazion non si faccia intorno alla feccia, che non generi i moscioni, ovver fango bianco.
Esempio: Gal. Sist. 31. Qual sia il modo di operar della natura nel generare in brevissimo tempo centomila moscioni da un poco di fumo di mosto.
Definiz: §. Moscione, per ischerzo si dice Gran bevitore. Lat. bibaculus.
Esempio: Franc. Sacch. nov. 31. E innanzichè si partissono, perocchè molti moscioni erano del paese tratti, il vino venne al basso, e levossi la botte.
Esempio: Buon. Fier. 1. 3. 10. Tutte le botti N'andavano in un dì a gambe levate In preda a quei moscioni, In preda a quei briccon succiabeoni.