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Dizion. 4° Ed. .
APPREZZARE
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APPREZZARE.
Definiz: | Avere in pregio, Fare stima. Lat. aestimare, curare. Gr. τιμᾷν. |
Esempio: | Dant. Par. 5. Lo maggior don, che Dio per sua larghezza Fesse creando ec. e quel
ch'e' più apprezza, Fu della volontà la libertade. |
Esempio: | Petr. canz. 28. 4. M'infiamma sì, ch'obblío Niente apprezza, ma diventa eterno.
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Esempio: | E Petr. son. 222. Non si pareggi a lei qual più s'apprezza.
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Definiz: | §. In signific. di Stimare, per Giudicare il pregio, e la valuta d'una cosa. Lat. aestimare, statuere pretium. Gr. τιμᾷν. |
Esempio: | Bocc. nov. 99. 42. Gli fece una spada cignere, il cui guernimento non si saría di
leggieri apprezzato. |
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