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Dizion. 5° Ed. .
ALBA.
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ALBA. Definiz: | Sost. femm. Quel primo imbiancarsi del cielo, che apparisce tra il cessare della notte e il comparire dell'aurora. |
Dall'adiett. lat. albus, bianco, biancheggiante, onde venne albescere, farsi giorno. − Esempio: | Dant. Purg. 1: L'alba vinceva l'ôra mattutina, Che fggia innanzi. |
Esempio: | Petr. Rim. 1, 22: Quando la sera scaccia il chiaro giorno, E le tenebre nostre altrui fann'alba. | Esempio: | Bocc. Decam. 7, 134: La notte, dopo molta e lunga dimoranza, s'avvicinò al dì, e cominciò l'alba ad apparire. | Esempio: | Dant. E. Astrolab. 103: Quando il sole è vicino all'orizzonte di levante, 18 gradi sotto, allora comincia l'alba del giorno; e quando è altrettanti gradi sotto esso orizzonte dalla banda di ponente, allora finisce il crepuscolo della sera. | Esempio: | Tass. Gerus. 17, 95: L'alba intanto sorgea nunzia del sole, E 'l ciel cangiava in orïente aspetto. | Esempio: | Adim. L. Sat. 183: Già già l'alba novella il bianco velo Cangia in rosato ammanto, e fassi aurora. |
Definiz: | § I. E figuratam. per Principio, Indizio d'alcuna cosa lieta. − | Esempio: | Red. Lett. 3, 222: La supplico a dire a me,.... se vi sia per essere alba di speranza per l'introduzione di questo affare. |
Definiz: | § II. Per l'Ora, il Tempo, in cui l'alba apparisce: onde i modi All'alba, Sull'alba, e simili, che vagliono Quando spunta l'alba. − |
Esempio: | Dant. Purg. 9: Dianzi nell'alba che precede al giorno.... Venne una donna. | Esempio: | Petr. Rim. 1, 22: Qual torna a casa, e qual s'annida in selva, Per aver posa almeno infin all'alba. | Esempio: | Adr. M. Plut. Vit. 3, 399: Fu parere della maggior parte de' capitani d'accamparsi ivi la notte, per riconoscere intanto, il meglio che si potesse, il numero e l'ordinanza de' nemici, e poi all'alba incontrargli. | Esempio: | Car. Lett. 3, 159: E mi piacerebbe che il tempo di questa notte fosse in sull'alba. | Esempio: | Guar. Past. fid. 3, 5: Ogni mattina appunto Sento sull'alba il maladetto corno. |
Definiz: | § III. E figuratam. in significato di Mattino o di Giorno. − | Esempio: | Chiabr. Rim. 1, 434: Febo sett'albe ha rimenato appena. |
Definiz: | § IV. Alba de' tafani, o de' mosconi, dicesi proverbialmente e in ischerzo L'ora del giorno molto avanzata; e si usa propriamente a deridere chi si leva molto tardi. − | Esempio: | Lipp. Malm. 10, 8: Perchè il nemico all'alba dei tafani Vuol trucidare in singolar battaglia. | Esempio: | Not. Malm. 708: Alba de' tafani si dice quell'ora del giorno che il sole è nel suo maggiore vigore; nella qual'ora i tafani sono più vivaci.... Sicchè levarsi all'alba de' tafani, s'intende levarsi di là da mezzogiorno. |
Definiz: | § V. Farsi l'alba, Il far dell'alba, vale Cominciare a farsi giorno. − |
Esempio: | Machiav. Comm. 122: Io sarò giunto a tempo; ben si sono indugiati alla sgocciolatura; e' si fa appunto l'alba. | Esempio: | Dav. Tac. 2, 256: Vidersi su 'l far dell'alba l'insegne. |
Definiz: | § VI. Alba si disse anche quella Bianca veste sacerdotale, tessuta di lino, che sta sotto i paramenti, e che più comunemente dicesi Camice. − |
Esempio: | Benciv. Esp. Patern. volg. 97: Questo medesimo c'è significato nell'alba e ne' paramenti, che li ministri di santa Chiesa vestono quando egli debbono servire all'altare. |
Definiz: | § VII. E dall'usarsi paramenti albi, cioè bianchi, gli antichi dissero D'alba i giorni dell'ottavario di Pasqua fino alla domenica inclusive, che la Chiesa nomina in Albis. − | Esempio: | Vill. G. 689: Trassono del castello il Legato e sua gente e arnesi, il lunedì d'Alba, addì 28 di marzo. |
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